Fa prostituire il figlio con un prete in chat in cambio di denaro

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Sono in tutto quattro i ragazzi ai quali il prete avrebbe chiesto video e foto hard in cambio di soldi e regali.

Il prete nel carcere di Spoleto, la donna nella caserma dei carabinieri a Termini Imerese, i due assistiti dai rispettivi avvocati

– Un prete in provincia di Perugia e una donna di Termini Imerese (Palermo) sono stati arrestati dai carabinieri in base a un’ordinanza del gip palermitano. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Ne parlano anche altre testate

Secondo le prime informazioni raccolte dall’archidiocesi, che al momento non ha ricevuto comunicazioni ufficiali da parte dell’autorità giudiziaria, don Vincenzo Esposito è accusato di prostituzione minorile». (umbriaON)

È una storia di degrado che coinvolge diversi minorenni quella scoperta dai carabinieri di Termini Imerese. Lui esercita il ministero in Umbria. (Livesicilia.it)

E riguarda una donna di Termini Imerese (Palermo) ed un prete 63enne – don Vincenzo Esposito – originario di Caltavuturo (Palermo), che dal 2013 esercita il proprio ministero a San Feliciano di Magione (Perugia). (umbriaON)

Adesso il prete, originario di Caltavuturo, si trova nel carcere di Spoleto. Le richieste del prete ai ragazzini. Le richieste del prete ai ragazzini contattati sui social in chat sarebbero state molto esplicite. (BlogSicilia.it)

I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza del gip di Palermo nei confronti di un prete di 63 anni, che esercita il ministero nel Perugino ma è originario della provincia di Palermo, e una donna di 51 anni per favoreggiamento della prostituzione minorile. (Today.it)

Ora è rinchiuso nel carcere di Spoleto. In cambio di piccole somme di denaro, il sacerdote avrebbe ottenuto dalla madre il permesso di compiere atti sessuali, seppure a distanza, in chat con il figlio e avrebbe scambiato materiale pornografico tramite i social network. (Risoluto)