Il Papa invita a non dimenticare le popolazioni terremotate in Siria e Turchia

Agenzia askanews ESTERI

Francesco invita a pregare pure per l'Ucraina e si è detto addolorato per le notizie che arrivano dal Nicaragua Città del Vaticano, 12 feb. – “Continuiamo a stare vicini con la preghiera e il sostegno concreto alle popolazioni terremotate di Siria e Turchia. Preghiamo per loro e non dimentichiamoli”. Così, Papa Francesco oggi all’Angelus nel corso del quale ha anche ricordato la guerra in Ucraina. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altri media

In partenza oggi, 15 febbraio, dal porto di Napoli una nave – la Msc Aurelia – diretta a Iskenderun, in Turchia, dove arriverà tra due giorni. (Romasette.it)

Vatican News Dalla sera di venerdì 17 fino a martedì 21 febbraio, il prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali, monsignor Claudio Gugerotti, si recherà in Siria e Turchia per una visita in cui esprimere la vicinanza del Papa alle popolazioni gravemente colpite dal recente, disastroso terremoto e per incontrare i vescovi e gli operatori delle Caritas e le altre Agenzie impegnate a recare aiuto ai sofferenti. (Vatican News)

Benedetta Capelli – Città del Vaticano [ Read Also ] Un impegno corale, immediato, nel segno dell’aiuto e della solidarietà ad un popolo che soffre. Il cardinale Konrad Krajewski racconta così ai media vaticani quello che in un solo giorno è accaduto in Vaticano, su invito del Papa e sulla scia del dolore e della condivisione per quanto accaduto in Siria e in Turchia (Vatican News - Italiano)

Sono queste le parole di mons. Paolo Bizzeti, vicario apostolico dell’Anatolia, in un’intervista al Tg2000, commentando il terremoto che ha colpito Turchia e Siria. Terremoto in Turchia e Siria: mons. Bizzeti (vicario apostolico Anatolia), “ancora tante persone sotto le macerie e i lavori di ricostruzione dureranno anni” (Toscanaoggi.it)

Konrad Krajewski, che le ha portate personalmente al porto di Napoli dove è in partenza una nave, la Msc Aurelia, che arriverà tra due giorni a Iskenderum in Turchia con a bordo, anche gli aiuti del governo italiano e di altre organizzazioni non governative. (ROMA on line)

Ancora vita, che resiste tenace fra le macerie, a dieci giorni dalla scossa di magnitudo 7.8 del 6 febbraio: Aleyna Olmaz, 17 anni, è stata strappata alla morte 248 ore dopo il sisma nella provincia turca di Kahramanmaras. (Avvenire)