Maxi operazione contro la mafia dei pascoli, 194 indagati. Il potere dei clan di Tortorici dai Nebrodi a Caltagirone

MeridioNews - Edizione Catania INTERNO

Ma gli indagati complessivamente sono 194 per un'indagine che ha coperto sette anni, dal 2010 al 2017.

Cinque milioni di euro delll’Unione Europea intascati dai boss siciliani che sfruttavano i contributi per lo sviluppo dell’agricoltura su terreni fantasma.

Uno gestito dai carabinieri del Ros ha ricostruito l’assetto e la gestione del territorio dello clan dei Batanesi, diretto da Sebastiano Bontempo u uappo, Sebastiano Bontempo u biondino, Sebastiano Conti Mica, e Vincenzo Galati Giordano. (MeridioNews - Edizione Catania)

Ne parlano anche altri giornali

Invece tra i vertici dei Bontempo Scavo coinvolti ci sono Aurelio Salvatore Faranda e i fratelli Massimo Giuseppe e Gaetano. I due i clan coinvolti, quello dei Bontempo Scavo e quello dei Batanesi, sono entrambi storici e radicati nella zona di Tortorici, sui Nebrodi. (QUOTIDIANO.NET)

Secondo l’accusa, Galati Sardo era considerato a «disposizione dell’organizzazione mafiosa per la commissione di una serie di truffe» e «aveva rapporti diretti con il boss Aurelio Faranda», dicono gli investigatori delle Fiamme gialle. (La Sicilia)

Bontempo Sebastiano, Nato a Tortorici (Me), Inteso “U Uappo”. ha consentito di ricostruire l’attuale assetto e operatività del clan dei “Batanesi”, diretto da Bontempo Sebastiano (cl. (Gazzettinonline)

Dalle indagini è emersa una spartizione virtuale del territorio operata dall’organizzazione mafiosa per la commissione di unfinalizzate ad ottenere ingenti contributi erogati dalla Comunità Europea suiTra i destinatari del provvedimento, oltre ai vertici e agli affiliati del sodalizio criminale,particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11 nell’aula magna della Corte d’Appello di Messina, con la partecipazione del (Sicilians)

Oltre 600 i militari coinvolti nell’operazione che è stata coordinata dalla Dda di Messina, guidata dal procuratore Maurizio de Lucia. Le truffe sui fondi Ue. I clan avevano puntato ai fondi dell’Unione europea destinati all’agricoltura. (Open)

Fino ad allora, la continuità amministrativa sarà garantita dagli amministratori in carica, secondo legge, seguendo il percorso indicato agli elettori in campagna elettorale e condiviso dalla maggioranza della collettività”. (Nebrodi News)