Putin alle mamme dei soldati "Non credete alle fake news"

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Nella narrativa putiniana, di solito gelida come l'inverno di San Pietroburgo, si produce ogni tanto un brivido emotivo. Peccato che si tratti di un'evidente massa in scena a cui resta solo da capire se il popolo russo creda o finga di farlo. Ieri il presidente russo ha messo in atto questa commedia dei sentimenti convocando al Cremlino un gruppo di madri di soldati al fronte ucraino alla vigilia della festa della mamma, che in Russia si celebra oggi. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altre testate

Precisamente le truppe che si trovano nell'area di addestramento di Elanskii training area, a 129km da Yekaterinburg: sul lato orientale degli Urali. Qui ci sarebbe un'infezione di massa, un focolaio, che i medici non sono in grado di fermare per mancanza di attrezzature e medicinali. (ilgazzettino.it)

Kiev considera il “furto” della Crimea, annessa alla Russia dal 2014, un “reato senza prescrizione”. Putin incontra le madri dei soldati: “Non credete a internet”. Facebook nella lista nera di Mosca. Il Cremlino: “La risoluzione del parlamento europeo è un atto illegale” (OGGI)

Emergono dubbi sui social riguardo alla presenza del presidente russo all'appuntamento ufficiale di oggi. Quello apparso all'ultimo incontro con le madri russe non sarebbe Putin. (ilgazzettino.it)

Critiche a Putin: in Russia bloccato sui social il gruppo di madri dei soldati. Il popolare social network russo VKontakte ha bloccato un gruppo di parenti di soldati dopo le critiche contro il presidente Vladimir Putin. (Periodico Daily)

Precisamente le truppe che si trovano nell'area di addestramento di Elanskii training area, a 129km da Yekaterinburg: sul lato orientale degli Urali. Qui ci sarebbe un'infezione di massa, un focolaio, che i medici non sono in grado di fermare per mancanza di attrezzature e medicinali. (ilmessaggero.it)

Di Alessandro Farruggia Lo Zar è preoccupato dalla crescente insoddisfazione del popolo russo per una guerra sempre più impopolare e per l’attivismo delle madri dei soldati che in almeno 15 città si sono organizzate in comitati spontanei. (QUOTIDIANO NAZIONALE)