Istat: Bes, cresce divario, al Sud 1,7 anni di vita in meno

Alto Adige INTERNO

ROMA, 03 OTT - In Italia la speranza di vita alla nascita nel 2021 era di 82,4 anni ma l'aspettativa cambia nei territori con il Sud che ha circa 1,7 anni in meno rispetto al Nord. E' quanto emerge dal Report Istat Misure del Benessere equo e sostenibile dei territori secondo il quale tra il 2020 e il 2021 la speranza di vita è cresciuta al Nord(dopo la caduta del primo periodo della pandemia) e diminuita al Sud fissandosi rispettivamente a 82,9 e a 81,3 anni. (Alto Adige)

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Al cinemateatroNuovo di Magenta, in via San Martino, venerdì 7 ottobre alle ore 21.00, si terrà lo spettacolo “La Santa Innamorata”, reading teatrale con la drammaturga Lucilla Giagnoni e le musiche originali di Paolo Pizzimenti. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Secondo il Rapporto sul Benessere equo e sostenibile dei territori appena pubblicato dall'Istat, le province italiane più penalizzate sono Caltanissetta (tasso di occupazione al 40,8%), Napoli (41,0%), Crotone (41,2%) e Catania (42,5%). (RagusaNews)

Durante la prima ondata Covid era stata l'area più colpita e anche i numeri avevano penalizzato Bergamo: secondo l'Istat nel 2020 si posizionava al 106esimo e penultimo posto in Italia per speranza di vita alla nascita, dato chiaramente influenzato dalla violenza con la quale la pandemia si era sprigionata sul nostro territorio. (BergamoNews.it)

E' quanto emerge dal Report Istat Misure del Benessere equo e sostenibile dei territori secondo il quale tra il 2020 e il 2021 la speranza di vita è cresciuta al Nord(dopo la caduta del primo periodo della pandemia) e diminuita al Sud fissandosi rispettivamente a 82,9 e a 81,3 anni. (La Sicilia)

“Noi di Caserta Decide vogliamo ribadire il nostro impegno verso l’approvazione di un PUC a consumo di suolo zero e verso un piano di mobilità sostenibile: l’asse ferroviario dismesso rappresenta una grande opportunità per la creazione di un’importante pista ciclabile in una città iper cementificata e carente di ciclovie, che vada da San Clemente al centro storico, pertanto siamo soddisfatti del chiarimento dell’Assessore Maietta. (Caserta Web)

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