#Tanomattinale 5 giugno 2021: disastro ambientale Sri Lanka, ancora operai morti, grande Italia del calcio -

Sicilianews24 ESTERI

Secondo le prime informazioni fornite dal 118, i due operai morti hanno 46 e 58 anni.

Oggi 5 giugno è la Giornata Mondiale dell’Ambiente e non posso non dedicare la massima parte della mia rubrichetta quotidiana alla catastrofe ambientale in corso.

Due operai sono morti dopo essere caduti dentro una cisterna, profonda alcuni metri, nell’azienda vinicola Fratelli Martini di Cossano Belbo (Cuneo).

Tutta da vedere e da vincere la partita inaugurale l’11 giugno contro la Turchia del perfido Erdogan, un motivo in più per cominciare alla grande

Già ora “i danni all’ecosistema marino sono incalcolabili”, secondo Hemantha Withanage, direttore esecutivo del Center for Environmental Justice dello Sri Lanka (Sicilianews24)

Ne parlano anche altre fonti

La maggior parte del carico della nave, che includeva 25 tonnellate di acido nitrico e altre sostanze chimiche sono state distrutte nell’incendio. Il loro compito era quello di monitorare le condizioni della nave e la fuoriuscita di petrolio a seguito dell’affondamento. (Il Riformista)

Alcune squadre di esperti internazionali sono andate in Sri Lanka per studiare come arginare le possibili perdite di carburante insieme alla Marina e all’Autorità di protezione ambientale marina del Paese. (Vatican News)

Ora si potrà fare piena luce sulle responsabilità di uno dei peggiori disastri ambientali, quello della Pearl, una vera e propria carretta del mare che non avrebbe mai dovuto lasciare il porto di Gujarat in India (TG La7)

Si cercano altre perdite di carburante nella carcassa della nave. (LaPresse) Il mare grosso e la scarsa visibilità hanno ostacolato i sommozzatori della marina in Sri Lanka, che cercano di rilevare eventuali altre perdite di carburante dalla portacontainer andata a fuoco. (LaPresse)

Alluvioni e frane improvvise hanno causato 14 morti e 5mila sfollati. (LaPresse) Almeno 14 persone sono morte, due risultano disperse e altre 5000 sono state costrette a lasciare le proprie case nello Sri Lanka a causa di inondazioni improvvise. (LaPresse)

Negli ultimi giorni India e Sri Lanka hanno collaborato per cercare di spegnere l’incendio a bordo, tentando soprattutto di evitare l’affondamento della nave. Lo Sri Lanka sta affrontando una crisi dovuta all’inquinamento senza precedenti. (Lanterna)