Nuova ordinanza in arrivo in Veneto, Zaia: controlli anti Covid ai viaggiatori «negli aeroporti e al porto». Anche per chi torna dalle vacanze

ilgazzettino.it INTERNO

I controlli, precisa Zaia, «riguarderanno anche i viaggiatori che rientrano dalle vacanze, e non solo»

Da 5 a 10 linee di screening anti Covid per effetto dell'ordinanza annunciata dal presidente Luca Zaia.

Nuova ordinanza regionale in arrivo per il Veneto, lo ha annunciato il governatore Luca Zaia.

La normativa indicherà di rafforzare i controlli agli arrivi dai Paesi europei oggetto di forte contagio, con una campagna di tamponi aggressiva. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altri media

I dati clinici salgono per quanto riguarda i ricoveri nelle aree mediche, 238 (+4), mentre scendono di un’unità nelle terapie intensive, 17. Nelle ultime 24 ore si è registrato un nuovo balzo in avanti dei contagi. (Corriere della Sera)

Lo afferma Luca Zaia, presidente del Veneto in un’intervista al Corriere della Sera in merito al cambiamento dei parametri per le zone colorate (leggi qui). In Veneto in questo momento abbiamo ricoverato solo 6 nuovi pazienti in terapia intensiva e sono perlopiù cinquantenni non vaccinati”. (Il Faro online)

Solo oggi. COVID IN VENETO Covid Veneto, il bollettino di oggi: continua a crescere il contagio: Il numero maggiore di casi è ancora una volta a Verona, con 138 nuovi contagi, segue Venezia con 61, Treviso con 58, Padova con 48, Vicenza con 43, Belluno 15 e Rovigo 4. (ilgazzettino.it)

Il rapporto intitolato IDC MarketScape: Worldwide Digital Customer Engagement Solutions for Utilities 2021 Vendor Assessment […]. (ItalyNews.it)

Bollettino Covid Italia ed Emilia Romagna: i dati del 17 luglio. Curva in continua salita che si registra in tutta la Regione, al centro di un possibile decreto per il ritorno della zona gialla. Venezia, 17 luglio 2021 - Altro dato pesante dei nuovi positivi Covid in Veneto, con 424 contagi in sole 24 ore, dopo i 425 della giornata di ieri. (il Resto del Carlino)

Da un lato, dimostra che stiamo facendo una campagna aggressiva, quasi una pesca a strascico, a colpi di tampone, 30mila solo ieri. Il virus c’è, lo scenario però è cambiato e quindi deve cambiare anche il piano di sanità pubblica", conclude Zaia (Adnkronos)