La storica condanna in Germania di un capo torturatore del regime di Assad

Ticinonline ESTERI

La pesante condanna al 58enne segue quella di un altro ufficiale siriano, Eyad al-Gharib che lo scorso anno era stato trovato colpevole di complicità in crimini contro l'umanità.

Al giorno d'oggi sono circa 800mila i rifugiati siriani che vivono in Germania

Raslan, che non è l'unico ufficiale del famigerata Sezione 251 finito a processo in Germania, era finito in manette nel 2019 in Germania dove aveva cercato asilo. (Ticinonline)

Ne parlano anche altri giornali

Presentata per quella che in effetti è, la prima condanna storica di un carnefice d’un regime tuttora vigente, il Tribunale di Coblenza sentenzia che il cinquantottenne ex colonnello siriano Anwar Raslan dovrà attendere la fine dei suoi giorni in carcere. (AgoraVox Italia)

Raslan ha cercato rifugio in Germania dopo avere disertato il regime siriano nel 2012. Attivisti siriani si sono radunati fuori dal tribunale con degli striscioni e cartelli con la scritta "Dove sono? (Il Sole 24 ORE)

L'arresto per Al-Gharib, entrato in Germania a luglio 2018 anch'egli come profugo, era scattato a febbraio 2019 a seguito di un'operazione congiunte della polizia tedesca e francese. La condanna di Raslan è stata accolta con soddisfazione dai tanti siriani che hanno attorniato il tribunale di Coblenza in attesa della sentenza. (ilGiornale.it)

Le accuse contro di lui parlavano di 58 omicidi, stupri e aggressioni sessuali messi in atto nella famigerata prigione di al-Khatib. (Farodiroma)

Ex colonnello dell’Esercito siriano condannato all’ergastolo. Un ex colonnello dell’Esercito siriano è stato dichiarato colpevole di crimini contro l’umanità. Questa è la prima volta che un alto funzionario del governo siriano è condannato per crimini contro l’umanità. (ilFormat)

Una sentenza senza precedenti per questo primo processo al mondo che coinvolge un ex alto ufficiale dei servizi di intelligence siriani. Lo stesso errore verrà commesso al processo di Francoforte”, si rammarica Wassim Mukdad (oggiurnal)