Appalti pilotati nella Sanità, 10 arresti in Sicilia: c'è anche il commissario Covid

Corriere della Sera INTERNO

Maxi operazione della Gdf scopre un giro di mazzette di quasi 600 milioni - Ansa /CorriereTv. Una maxi operazione della Guardia di Finanza ha svelato un intreccio perverso su un sistema che avrebbe consentito di pilotare appalti milionari della Sanità in Sicilia.

Proprio alcune gare indette dall'Asp di Palermo, secondo gli inquirenti, sarebbero al centro di un giro di mazzette.

L'indagine, che coinvolge imprenditori e funzionari pubblici, ha portato all'arresto di dieci persone accusate, a vario titolo, di corruzione. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Compreso il dirigente Antonino Candela, da poco nominato coordinatore per l’emergenza coronavirus in Regione, che da ex direttore dell’Asp 6 di Palermo nel 2013 era finito sotto scorta per aver denunciato le spartizioni della sanità siciliana. (Il Fatto Quotidiano)

Quando abbiamo applicato il protocollo anticorruzione Anac-Agenas avevamo individuato nel ‘rischio’ gare quello più alto. Cronaca la dichiarazione dell'assessore regionale alla Salute Corruzione nella sanità siciliana, Razza: “Quadro impietoso, immediati i provvedimenti” di Redazione 21 Maggio 2020. (ilSicilia.it)

Lo scontro più aspro. Damiani, parlando con un dipendente dell’Asp, disse che Candela in pratica, avrebbe voluto che lo stesso Damiani facesse una “truffa” e aggiungeva che piuttosto si sarebbe dimesso, asserendo: “Loro vogliono che io scrivo una lettera, una cosa folle diciamo tecnicamente e giuridicamente!”. (Live Sicilia)

L’indagine, che coinvolge imprenditori e funzionari pubblici, ha portato all’arresto di dieci persone accusate, a vario titolo, di corruzione. E infine i servizi di pulizia per gli enti del servizio sanitario regionale – bandita dalla CUC del valore di 227 milioni e 686mila euro. (Radio CL1)

Il coordinatore per l’emergenza Covid. Candela, che è ai domiciliari, è stato commissario straordinario e direttore generale dell’Asp di Palermo. “Ricordati che la sanità è un condominio, io sempre capo condominio rimango”, dice Candela senza sapere di essere intercettato. (Tempo Stretto)

"Dall'operazione della guardia di finanza su alcuni esponenti della sanità siciliana emerge per l'ennesima volta l'impermeabilità del governo Musumeci al malaffare. "Siamo esterrefatti e dispiaciuti dal terremoto che ha sconvolto la sanità siciliana e ha portato a 10 arresti e diverse denunce. (Live Sicilia)