Sicilia, corruzione e appalti pilotati nella Sanità: arresti e sequestri, coinvolto anche un manager COVID [NOMI e DETTAGLI]

Stretto web INTERNO

s.r.l.), Salvatore Navarra di 47 anni di Caltanissetta, Presidente del consiglio di amministrazione di Pfe S.p.a.).

), Crescenzo De Stasio di 49 anni di Napoli – direttore unità business centro sud di Siram S.p.a.), Ivan Turola di 40 anni “referente occulto di Fer.Co.

Due sono destinatari di custodia cautelare in carcere, si tratta di Fabio Damiani di 55 anni, attuale Direttore generale dell’Asp 9 di Trapani) e Salvatore Manganaro di 44 anni. (Stretto web)

Ne parlano anche altri media

Eletto con la lista Popolari e autonomisti, secondo l’accusa Pullara si sarebbe rivolto al direttore generale dell’Asp di Trapani Damiani per avere un favore per la ditta Manutencoop s.p.a. (Il Fatto Quotidiano)

Secondo gli inquirenti è il faccendiere del direttore dell’Asp di Trapani Fabio Damiani (anche lui finito in carcere). Sono complessivamente 23 gli indagati della maxi inchiesta che alle prime luci dell’alba si è letteralmente abbattuta sul mondo della sanità siciliana. (Grandangolo Agrigento)

E infine i servizi di pulizia per gli enti del servizio sanitario regionale – bandita dalla CUC del valore di 227 milioni e 686mila euro. L’indagine, che coinvolge imprenditori e funzionari pubblici, ha portato all’arresto di dieci persone accusate, a vario titolo, di corruzione. (Radio CL1)

Quando abbiamo applicato il protocollo anticorruzione Anac-Agenas avevamo individuato nel ‘rischio’ gare quello più alto. Cronaca la dichiarazione dell'assessore regionale alla Salute Corruzione nella sanità siciliana, Razza: “Quadro impietoso, immediati i provvedimenti” di Redazione 21 Maggio 2020. (ilSicilia.it)

"Dall'operazione della guardia di finanza su alcuni esponenti della sanità siciliana emerge per l'ennesima volta l'impermeabilità del governo Musumeci al malaffare. Lo ha dichiarato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, appresa la notizia dell'arresto di alcuni manager della sanità siciliana. (Live Sicilia)

In conversazioni intercettate Damiani raccontò di essere stato destinatario di minacce da parte di Candela, e affermò di essere in possesso di alcune registrazioni che avrebbero compromesso il rivale. (Live Sicilia)