Carraro sale a bordo del nuovo fuoristrada Grenadier

Teleborsa ECONOMIA

Ciò determinerà riflessi positivi anche nei settori tradizionali del Gruppo, quali macchine agricole e movimento terra.Il nuovo Grenadier nasce come un veicolo inedito e “senza compromessi” all'interno del mercato odierno dei fuoristrada.

È stato infatti siglato nelle scorse ore unTale rapporto di collaborazione, delcon un orizzonte temporale di oltre 10 anni, prevede la fornitura da parte di Carraro di assali anteriori e posteriori per ildi INEOS Automotive che entrerà nel mercato nel 2021.Grazie a questo accordo il Gruppo Carraro avrà l’opportunità di incrementare in modo sensibile i volumi dei propri assali speciali per veicoli commerciali, minivan e fuoristrada. (Teleborsa)

Su altri giornali

La collaborazione, del valore complessivo superiore a 420 milioni di euro con un orizzonte temporale di oltre 10 anni, prevede la fornitura da parte di Carraro di assali anteriori e posteriori per il nuovo fuoristrada 4x4 “Grenadier” di Ineos Automotive che entrerà nel mercato nel 2021. (Finanza.com)

Non a caso abbiamo investito 100 milioni di euro in 10 anni in ricerca e innovazione, perché con l'auto elettrica cambiano anche i sistemi di trasmissione. (l'Automobile - ACI)

Sottoscritto un accordo strategico con Ineos Automotive per un valore di 420 milioni di euro per la fornitura di assali anteriori e posteriori per il nuovo fuoristrada che entrerà nel mercato nel 2021. (Il Gazzettino)

Il confronto del titolo con il FTSE Italia All-Share, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa del produttore di macchine agricole rispetto all’indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori. (QuiFinanza)

L’intesa è stata definita dalla società una “nuova importante tappa sulla strada della crescita per il Gruppo Carraro”. Nell’ambito del progetto, il Gruppo Carraro affiancherà BMW, già a bordo per la parte motoristica. (Money.it)

Attualmente al progetto sta lavorando un team interfunzionale composto da oltre 200 ingegneri nel centro Ineos R&D di Stoccarda. Il progetto eredita idealmente lo spirito pionieristico delle prime 4x4 ben note per le proprie capacità di funzionare anche nelle situazioni ambientali più complesse. (Il Messaggero)