Coronavirus, Liguria: medici famiglia potranno effettuare tamponi rapidi. Accordo con la Regione

IMPERIAPOST SALUTE

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Come medici di medicina generale, da sempre punto di riferimento e primo contatto con i cittadini, abbiamo sentito il dovere di supportare ulteriormente gli altri operatori sanitari e ospedalieri nella lotta contro il virus”.

Questo per accelerare le procedure di diagnosi e il ritorno alle attività sociali e lavorative, il tutto in strutture adeguate, siano esse distrettuali esterne o all’interno di ambulatori. (IMPERIAPOST)

Ne parlano anche altri media

"E' giunto il momento che i cittadini considerino la necessità di un autolockdown per limitare al massimo il rischio di contagio a fronte dei numeri in preoccupante crescita". E' l'appello lanciato alla popolazione da Silvestro Scotti, segretario generale della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg). (L'Unione Sarda.it)

Il reparto sarà gestito da medici internisti ed anestesisti secondo il modello, già sperimentato con successo, della gestione congiunta multidisciplinare. Con l’accordo odierno sarà possibile, per i medici aderenti al progetto, effettuare tamponi rapidi in soggetti asintomatici che siano venuti a contatto con casi positivi. (Riviera24)

“I medici di medicina generale esprimono soddisfazione per questo accordo sottoscritto oggi - spiegano Angelo Tersidio (Fimmg), Pietrino Forfori (Smi) e Giorgio Fusetti (Snami), rappresentanti sindacali dei medici di medicina generale che hanno sottoscritto il documento - In questo particolare momento di emergenza a causa della seconda ondata di Covid 19 abbiamo voluto per senso di responsabilità offrire alla Regione e ai cittadini il nostro contributo. (Città della Spezia)

Le dosi di vaccino antinfluenzale «sono nella disponibilità della maggioranza dei medici di famiglia e sono arrivate nelle Asl, ma molti medici non le stanno acquisendo e dunque non stanno procedendo alla vaccinazione delle fasce di popolazione a rischio poichè stanno scarseggiando i dispositivi di protezione individuale dpi come mascherine, guanti e camici monouso». (Leggo.it)

Tale membro sarà poi 'attenzionato' e monitorato in modo particolare per cogliere subito l'insorgenza di eventuali sintomatologie legate a Covid-19". In questo momento, conclude, "va preservata la produttività e l'attività lavorativa, sacrificando tutte le altre attività sacrificabili e non necessarie". (Corriere dello Sport.it)

"E' giunto il momento che i cittadini considerino la necessità di un autolockdown per limitare al massimo il rischio di contagio a fronte dei numeri in preoccupante crescita". Ovviamente, chiarisce all'Ansa, "vanno preservate le attività lavorative ma tutto il resto, ciò che non è cioè necessario, in questo momento deve essere sacrificato in nome della salute pubblica". (Alto Adige)