Scarcerato a Palermo eritreo arrestato per traffico di migranti

Avvenire INTERNO

Un momento del processo (Foto Ansa) COMMENTA E CONDIVIDI Lo scambio di persona c’è stato, lo dice una sentenza della Corte d’assise di Palermo. Non è stato processato il "generale", il capo di una delle maggiori organizzazioni internazionali che gestiscono il traffico di migranti, ma un falegname di… (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri media

Non il "generale" a capo della rete di traffico di migranti, ma uno dei personaggi attraverso il quale viene favorita l'immigrazione clandestina. (ilGiornale.it)

In realtà - per un errore - a finire sul banco degli imputati era stato Medhanie Tesfamariam Bere (PalermoToday)

(ANSA) - PALERMO, 12 LUG - L'imputato non è Mered Medhanie Yedhego, l'uomo arrestato in Sudan ed estradato nel 2016 in Italia con l'accusa di essere a capo di una delle maggiori organizzazioni criminali che gestiscono il traffico di migranti. (Agenzia ANSA)

Non era il boss, però aveva un ruolo nel traffico di migranti Migranti: processato il "generale", condannato un falegname Arrestato perché ritenuto il boss di un traffico di esseri umani dall'Africa all'Europa, quello che… (Rai News)

Secondo i giudici si tratta di uno… Lo ha stabilito la Corte d’Assise di Palermo. (BlogSicilia.it)

La Corte d'assise presieduta da Alfredo Montalto: "Questa persona non è il Generale". Condannato per favoreggiamento. (La Repubblica)