Un clamoroso errore di persona. Scarcerato eritreo, non è lui il "Generale" della tratta dei migranti

L'HuffPost INTERNO

L'uomo, un falegname, era in carcere da tre anni. La difesa ha sempre sostenuto lo scambio di identità. Oggi la decisione della Corte d'Assise di Palermo, che lo ha condannato per favoreggiamento (L'HuffPost)

Su altre testate

Non il "generale" a capo della rete di traffico di migranti, ma uno dei personaggi attraverso il quale viene favorita l'immigrazione clandestina. (ilGiornale.it)

Secondo i giudici si tratta di uno… L’imputato non è Mered Medhanie Yedhego , l’uomo arrestato in Sudan ed estradato nel 2016 in Italia con l’accusa di essere a capo di una delle maggiori organizzazioni criminali che gestiscono il traffico di migranti. (BlogSicilia.it)

La Corte d'assise presieduta da Alfredo Montalto: "Questa persona non è il Generale". Era in custodia (La Repubblica)

Lo ha stabilito la Corte d'Assise di Palermo... (Agenzia ANSA)

In realtà - per un errore - a finire sul banco degli imputati era stato Medhanie Tesfamariam Bere (PalermoToday)

Non era il boss, però aveva un ruolo nel traffico di migranti Migranti: processato il "generale", condannato un falegname Arrestato perché ritenuto il boss di un traffico di esseri umani dall'Africa all'Europa, quello che… (Rai News)