La transizione ecologica. Una grandissima presa per il cul…

AdHoc News ECONOMIA

“Da gennaio a novembre […] la produzione elettrica da carbone è cresciuta del 20%

Transizione ecologica – Mentre è stato deciso che dal 2035 sarà vietata la vendita di auto a benzina, diesel, gpl e pure ibride.

Mentre si sta decidendo di mettere al bando praticamente da subito le vetture Euro 4 nelle grandi città, a partire dal Lazio.

Combustibile il cui uso nelle centrali tedesche, nei primi undici mesi dell’anno, è già aumentato del 26%”. (AdHoc News)

La notizia riportata su altri media

Centrali a carbone in Italia: stato e prospettive. In Italia le centrali a carbone attive sono otto, come riporta Assocarboni: cinque di proprietà Enel, due di A2A e una di EP Produzione. Centrali a carbone: lo scenario mondiale e lo stato dell’arte in Europa. (Infobuild energia)

La realtà batte l’ideologia. A rompere gli indugi è stata Terna, la S.p.A. che gestisce la rete di trasmissione dell’alta tensione La tempesta perfetta sull’energia. Il Sole 24 Ore l’ha definita «la tempesta perfetta sull’energia». (RomaIT)

Anche l’Italia valuta la riapertura delle centrali a carbone. Quatta quatta anche l’Italia sta lavorando in questa direzione: “Da gennaio a novembre, la produzione elettrica da carbone è cresciuta del 20%. (Autoappassionati.it)

Una chiusura ordinata anche sotto il profilo della sicurezza impiantistica e dei luoghi di lavoro. La nostra sfida è di recuperare e superare questo gap occupazionale nella futura riconversione dell'area. (Gazzetta della Spezia e Provincia)

"È finito il carbone - hanno fatto sapere con una nota i dipendenti della centrale Eugenio Montale, riunitisi in assemblea -. Lo stato di agitazione proclamato ad inizio novembre, e che coinvolge i circa 140 lavoratori diretti della centrale, è stato prorogato (LA NAZIONE)

E’ un epilogo un po’ surreale quello della vicenda del gruppo a carbone della centrale Enel di Vallegrande che l’altra notte è stato disattivato con nove giorni di anticipo rispetto ai termini previsti (lo stop sarebbe dovuto avvenire a fine anno). (LA NAZIONE)