Argentina a un bivio, Martino (ct Messico): "Non avrei mai immaginato questo scenario, dobbiamo vincere"

Il destino dell'Argentina a Qatar 2022 passa da un argentino, il ct del Messico Gerardo 'Tata' Martino. Ovviamente stuzzicato in conferenza stampa sul tema alla vigilia della sfida che opporrà la Nazionale che allena a quella del suo Paese: "Il Messico deve vincere, so dove sono nato, posso dirvi il nome dell'ospedale in cui sono nato, ma devo fare tutto il possibile perché vinca il Messico - ha detto sgomberando il campo dai dubbi il selezionatore del Tri -. (Fcinternews.it)

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Il "Tata" Martino, commissario tecnico del Messico, ha parlato in conferenza stampa prima della sfida contro l’Argentina: "Non nego l'importanza della partita tanto per il Messico (Calciomercato.com)

I tifosi dell'Argentina 'sommergono' Doha con un mare di bandiere, molte delle quali con l'immagine di Diego Maradona, del quale oggi ricorre il secondo anniversario della scomparsa. Ma un pensiero tormenta chi ha a cuore le sorti dell'Albiceleste: in caso di un'altra sconfitta, domani contro il Messico dopo aver già perso con l'Arabia Saudita, Messi e compagni andrebbero a casa. (Tiscali)

E a mandarceli potrebbe essere un commissario tecnico nativo di Rosario e che ha guidato per due anni proprio l'Argentina: Gerardo 'Tata' Martino, che ora siede sulla panchina del 'Tri' messicano. Ma un pensiero tormenta chi ha a cuore le sorti dell'Albiceleste: in caso di un'altra sconfitta, domani contro il Messico dopo aver già perso con l'Arabia Saudita, Messi e compagni andrebbero a casa. (La Sicilia)

Di seguito le parole di Martino in conferenza stampa. Il ct del Messico affronterà infatti la sua Argentina, peraltro da lui guidata dal 2014 al 2016, in una sfida che si preannuncia infuocata; dopo il pareggio dell'esordio i messicani hanno bisogno di una vittoria, ma anche l'Albiceleste è partita male contro l'Arabia Saudita e non può più permettersi di sbagliare. (Fantacalcio ®)

Al netto delle polemiche sui possibili rischi connessi alla privacy per chi si reca in Qatar per seguire i mondiali di calcio e le polemiche relative alle politiche del Qatar in materia di diritti dei lavoratori e diritti civili in generale, molti appassionati di calcio sono in attesa di seguire le partite che ci porteranno alle finali del 17-18 dicembre. (Tom's Hardware Italia)

«Da quel momento in poi, tutto il Paese si fermerà» ci racconta Hans-Ruedi Bortis, ambasciatore svizzero a Buenos Aires. Nulla a che vedere con quanto accaduto martedì, con le sveglie puntate all’alba per poi assistere a una delle pagine più nere e sportivamente drammatiche della Selección. (Corriere del Ticino)