Endometriosi, dieta antinfiammatoria per ridurre i sintomi
L'alimentazione antinfiammatoria per ridurre i sintomi e vivere meglio”, è il titolo del libro scritto dal professor Pietro Giulio Signorile, presidente della Fondazione Italiana Endometriosi, e la dottoressa Maria Cassano, biologa nutrizionista e diet coach specialista in patologia clinica.
Specialista in Patologia Clinica, Master in Biologia Molecolare Clinica, Coach & Master Practitioner in PNL
Il manuale illustra come una dieta corretta giochi un ruolo centrale nella gestione dei sintomi dolorosi e nella progressione della malattia. (La Provincia di Cremona e Crema)
La notizia riportata su altri giornali
L'alimentazione antinfiammatoria per ridurre i sintomi e vivere meglio', scritto da Pietro Giulio Signorile, presidente della Fondazione italiana endometriosi, e da Maria Cassano, biologa nutrizionista e diet coach specialista in patologia clinica. (SassariNotizie.com)
E' questo il principio alla base del libro 'La dieta anti endometriosi. L’endometriosi è una malattia cronica molto dolorosa che può essere invalidante, fisicamente e psicologicamente, oltre a causare problemi di infertilità o di menopausa precoce. (OlbiaNotizie)
“La dieta anti endometriosi. Medico, scienziato, specialista in ginecologia e ostetricia, da oltre 40 anni si occupa della salute delle donne e da oltre venti di endometriosi in tutti i suoi aspetti. (Sportiamoci)
È una patologia molto diffusa ma invisibile e poco conosciuta, con una diagnosi spesso lunga e complessa. Il manuale illustra come una dieta corretta giochi un ruolo centrale nella gestione dei sintomi dolorosi e nella progressione della malattia (Corriere Quotidiano)
Il manuale illustra come una dieta corretta giochi un ruolo centrale nella gestione dei sintomi dolorosi e nella progressione della malattia L'alimentazione antinfiammatoria per ridurre i sintomi e vivere meglio', scritto da Pietro Giulio Signorile, presidente della Fondazione italiana endometriosi, e da Maria Cassano, biologa nutrizionista e diet coach specialista in patologia clinica. (Adnkronos)
È una patologia molto diffusa ma invisibile e poco conosciuta, con una diagnosi spesso lunga e complessa. I cibi che introduciamo hanno un forte impatto sui fattori di rischio per la patologia: un eccesso di estrogeni e uno squilibrio del microbiota intestinale alimentano l’infiammazione. (Gazzetta di Reggio)
