Italiana arrestata a Istanbul durante manifestazione, 'sta bene'

Gazzetta di Parma INTERNO

Un'italiana è stata arrestata ieri a Istanbul mentre partecipava alla manifestazione, vietata dalla prefettura, per celebrare la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Lo denunciano su Instagram le attiviste dell'associazione Mor Dayanisma. "Due donne, dall'Azeirbaigian e dall'Italia, sono ancora detenute e potrebbero essere espulse", si legge in un post su Instagram dell'associazione che ha denunciato una "violenta repressione della polizia" contro le manifestanti e decine di arresti. (Gazzetta di Parma)

La notizia riportata su altri media

“Potrebbe a breve far ritorno in Italia la giovane studentessa italiana arrestata lo scorso 25 novembre ad Istanbul, dopo aver partecipato ad una manifestazione contro la violenza sulle donne nella città turca. (Cosenza 2.0)

Potrebbe a breve far ritorno in Italia la giovane studentessa italiana arrestata lo scorso 25 novembre ad Istanbul, dopo aver partecipato ad una manifestazione contro la violenza sulle donne nella città turca. (LaC news24)

Potrebbe a breve far ritorno in Italia la giovane studentessa italiana arrestata lo scorso 25 novembre ad Istanbul, dopo aver partecipato ad una manifestazione contro la violenza sulle donne nella città turca. (LaC news24)

La notizia del fermo della connazionale, diffusa sui social dall'associazione Mor Dayanisma, viene confermata da fonti della Farnesina, che sottolineano che "la nostra ambasciata ad Ankara e consolato a Istanbul stanno seguendo con attenzione il caso", e che si è "in contatto con il padre" della donna fermata e "con le autorità turche'. (Oggi Treviso)

Si chiama Dalila Procopio la ragazza italiana arrestata ieri a Istanbul nel corso un corteo femminista non autorizzato. La ragazza dovrebbe essere trasferita nelle prossime (Secolo d'Italia)

Un’italiana è stata arrestata a Istanbul, in Turchia, mentre partecipava a una manifestazione per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, non autorizzata dalla prefettura locale. (Sky Tg24 )