Legge elettorale, c'è l'accordo nella maggioranza: come cambia

Virgilio Notizie INTERNO

Il ministro per le Riforme ha riferito che non si è ancora deciso se si opterà per una soglia nazionale o per una soglia circoscrizionale o naturale.

La maggioranza di governo ha raggiunto un’intesa sulla nuova legge elettorale, optando per una riforma elettorale con un modello “proporzionale con un meccanismo antiframmentazione“.

Per quanto riguarda la soglia di sbarramento, i partiti della maggioranza di governo propenderebbero per una soglia di ingresso sul 4-5%, ma troverebbero l’opposizione di Liberi e Uguali, che chiederebbe di abbassare sensibilmente il livello. (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altri media

La maggioranza tornerà a riunirsi per sciogliere questo ultimo punto la prossima settimana. Al termine del vertice sulla legge elettorale il ministro dei rapporti con il Parlamento Federico D'Incà ha confermato le voci della vigilia. (La Lazio Siamo Noi)

Nessun partito dichiara questa intenzione ma molti parlamentari riferiscono che vi sono diffidenze su accordi in tal senso tra leader di partiti. Il tema dei tempi si intreccia con quello della eventuale richiesta di referendum sul taglio dei parlamentari che va presentata entro il 12 gennaio. (Il Messaggero)

. 3' di lettura. La maggioranza ha deciso: se una riforma della legge elettorale ci deve essere sarà in chiave proporzionale. Legge elettorale, maggioranza sceglie proporzionale corretto: testo entro Natale Lo ha confermato il ministro per le riforme Federico D’Incà al termine del vertice di maggioranza spiegando mche «entro la fine dell’anno» la maggioranza produrrà un testo definitivo e che si privilegia un «proporzionale con un meccanismo antiframmentazione». (Il Sole 24 ORE)

Luigi Di Maio cerca l'incidente per mandare fuori corsia il governo Conte bis. Il muro del Pd lo alza Andrea Marcucci, capogruppo dei senatori: «Di Maio forse non ha capito la gravità della situazione. (ilGiornale.it)

La decisione della maggioranza è chiara: se ci sarà una riforma della legge elettorale, sarà in chiave proporzionale, ma con correzioni. A confermarlo è stato il ministro per le Riforme, Federico D'Incà, al termine del vertice di maggioranza di mercoledì. (Sky Tg24 )

La soglia per entrare in Parlamento. Il nodo da sciogliere, dunque, resta quello della soglia di sbarramento. Questo risultato, è la linea Pd, si può ottenere o "con un sistema a soglie implicite di circoscrizione o con un sistema a soglia esplicita nazionale". (AGI - Agenzia Italia)