Libri di scuola "filo-Putin": su sussidiari si muove il ministero

Virgilio Sapere INTERNO

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente. La storia secondo Putin nei libri di scuola italiani, questo l'allarme lanciato da attivisti e esperti: sulla questione è intervenuto il Ministero Quando si parla di Russia e Ucraina in molti libri di scuola italiani e, in particolare, su diversi sussidiari, si farebbe riferimento alla “storia secondo Putin“, riportando i fatti in modo “non obiettivo e propagandistico”: l’allarme è arrivato da un gruppo di attiviste ucraine. (Virgilio Sapere)

Su altre testate

«Studio shock: nei libri di scuola i ragazzi italiani studiano la storia come vuole Putin», titola Adnkronos, secondo cui i ragazzi delle medie nel Belpaese imparano la storia e la geografia secondo la linea di Putin. (Corriere del Ticino)

Verrà verificato, rassicura ora il ministero guidato da Giuseppe Valditara se e quanto di effettivamente diffusa «un’impostazione faziosa e distorta della realtà storica in favore della narrazione della Russia putiniana e dell’Unione Sovietica comunista». (Open)

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara fa sapere che il suo dicastero “ha avviato verifiche per appurare se i contenuti dei manuali presentano effettive criticità”, ovvero “un’impostazione faziosa e distorta della realtà storica, in favore della narrazione della Russia putiniana e dell'Unione Sovietica comunista”. (la Repubblica)

Per questo il ministero dell'Istruzione e del Merito ha deciso di avviare le necessarie verifiche su alcuni libri di testo utilizzati dalle scuole medie i cui contenuti sono stati duramente criticati da attivisti ucraini, giornalisti e associazioni. (Il Sole 24 ORE)

L'indagine dell'AdnKronos sui libri delle medie farciti di propaganda russa non sarebbe completa senza sentire Maryana Trofymova, che insieme a Tetyana Bezruchenko e Irina Cascei ha raccolto le copie dei volumi in questione. (Adnkronos)

Lo riferisce Palazzo Chigi. Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, ha deliberato di assegnare il titolo di Capitale italiana del libro il 2024 a Taurianova (Reggio Calabria). (Corriere di Lamezia)