Ecco chi era l’uomo della strage di Carignano

La Stampa INTERNO

Sono le parole di Giorgio Albertino, sindaco di Carignano e vicino di casa della famiglia Accastello, sterminata nelle prime ora della mattinata di oggi – lunedì 9 novembre – dall’operaio 40enne.

Alberto Accastello – lo sussurrano in molti, in paese - soffriva per un rapporto con la moglie in crisi da qualche tempo.

Alberto, 40 anni, era una persona molto conosciuta: lavorava da una vita in un'azienda di essiccazione cereali ed era benvoluto da tutti. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

SOCCORSO DAL 118, MUORE ANCHE L’OMICIDA. L’omicida, nonostante la pronta assistenza medica fornita dal 118, è a sua volta spirato poco dopo l’arrivo dei soccorsi. E’ successo intorno alle 5.30, in una villetta privata di borgata Ceretto (in via frazione Ceretto numero 7). (Cronaca Qui)

Lo stesso fratello ha immediatamente contattato i carabinieri, che giunti nella villetta hanno trovato per terra i cadaveri della coppia. È Alberto Accastello, 40 anni, operaio in una ditta specializzata nell'essiccazione di cereali, l'uomo che all'alba a Carignano ha ucciso con un colpo di pistola la moglie, Barbara Gargano, 38 anni, dipendente del Centro Commerciale Carrefour di Moncalieri, sparando poi ai figli gemelli di due anni, al cane e infine suicidandosi con un colpo alla testa. (TorinOggi.it)

Prima dell'alba di lunedì 9 novembre 2020, in una villetta di borgata Ceretto, Alberto Accastello, 40enne, operaio alla Cerealceretto, azienda cittadina che tratta cereali, ha ucciso a colpi di pistola la moglie Barbara Gargano, 38 anni, cassiera in un supermercato di Moncalieri. (Today.it)

Fino alla strage della notte scorsa, e alla decisione di togliersi la vita (Corriere TV)

Con una pistola calibro 22 regolarmente detenuta ha ucciso la moglie Barbara Gargano, 38 anni, impiegata a Moncalieri, poi ha sparato ai due figli di due anni e al cane, suicidandosi subito dopo con un colpo alla testa. (TorinoSud)

Chi la conosce, racconta come in questi ultimi giorni la vedeva più convinta che mai a voltare pagine della sua vita. Barbara Gargano di 38 anni voleva una nuova vita. (La Stampa)