Il caso Bari, l'alleanza Pd-5 Stelle al lumicino

L'Eco di Bergamo INTERNO

Dopo il nuovo coinvolgimento giudiziario di una esponente della giunta regionale guidata da Michele Emiliano - che segue indagini sul Comune e arresti - Giuseppe Conte ha fatto saltare le primarie che avrebbero dovuto stabilire chi dovesse essere il candidato unico di Pd e M5S alle prossime (giugno) comunali di Bari. Questa azione improvvisa ha provocato la dura reazione della segretaria del Pd Schlein («Conte sleale») e la pratica conseguenza che, senza primarie, entrambi i partiti si arroccano sul loro candidato: Vito Leccese per i democratici e Michele Laforgia per i grillini-contiani. (L'Eco di Bergamo)

Se ne è parlato anche su altre testate

Si tratta di rinnovare la classe dirigente per costruire qualcosa di diverso dall’Italia che non ci piace. MILANO (ITALPRESS) – “Accusarci di slealtà offende il popolo che ha creato il M5S e che, dal 2009, ha fatto del principio della legalità la nostra stella polare. (Qui News Valdera)

E così continua lo stallo tra Vito Leccese e Michele Laforgia, cioè tra Pd-Verdi e M5s-Sinistra italiana-Italia Viva in vista delle elezioni nel capoluogo pugliese, dove è in corso l’ispezione della commissione d’accesso agli atti per l’eventuale scioglimento per mafia. (Il Fatto Quotidiano)

MILANO (ITALPRESS) – “Accusarci di slealtà offende il popolo che ha creato il M5S e che, dal 2009, ha fatto del principio della legalità la nostra stella polare. Per noi non sono in gioco delle beghe tra partiti o tra leader, è in gioco la sostanza politica. (La Nuova Sardegna)

Dopo lo strappo con il Pd, a seguito degli scandali che hanno travolto i dem in Puglia, Giuseppe Conte, ospite all'Università di Salerno per la presentazione del libro di Pasquale Tridico, per fare chiarezza sulla sua posizione e quella del Movimento 5 stelle, lancia altre bordate a Elly Schlein. (Liberoquotidiano.it)

È stato il primo, da sinistra, da amico e anche legale del sindaco Antonio Decaro, alla vigilia di questa campagna elettorale, a porre il problema della «questione morale» all’interno del centrosinistra. (La Repubblica)

Roma, 8 apr. – “Schlein cambi il Pd come aveva promesso prima che il Pd cambi lei”. (Agenzia askanews)