A Natale 158 euro a testa per i regali. Confcommercio: tagliare le tasse

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In totale "per il mese di dicembre si stima un valore di circa 110 miliardi di euro di spese per consumi (inclusi affitti, utenze, servizi), valore inferiore di circa 10 miliardi a quanto speso nel 2019", spiega Confcommercio.

Per rilanciare la fiducia occorre accelerare il previsto taglio delle tasse, a cominciare da Irpef e oneri contributivi a carico delle imprese", ha commentato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli. (Quotidiano.net)

Ne parlano anche altre fonti

La voglia di festeggiare pienamente dopo due anni di pandemia è forte, ma anche quest’anno prevarrà la prudenza nei consumi natalizi delle famiglie italiane: 110 miliardi di spesa in tutto a dicembre (inclusi affitti, utenze e servizi), secondo Confcommercio, circa 10 miliardi in meno del 2019. (Quotidiano.net)

meno di un mese dall’inizio delle vacanze natalizie, gli italiani stanno già iniziando a fare i primi acquisti, soprattutto regali, anche approfittando delle offerte del Black Friday. Da alcune indagini emerge che, con i rincari dei prezzi al dettaglio, è probabile che gli italiani spenderanno di meno rispetto agli altri anni. (Il Tabloid)

Bene, ad esempio, il taglio di Irap e Irpef, ma si tratta di misure ancora troppo contenute – dice Marinoni. “Manteniamo la fiducia sull’arrivo dei fondi del PNRR e di altre risorse che rafforzino, ad esempio le politiche formative e del lavoro. (Maremmanews)

Quest’anno per i regali si spenderanno complessivamente 6,9 miliardi rispetto ai 7,4 miliardi dello scorso anno. I risultati confermano l’attuale clima di incertezza dovuto al perdurare della pandemia ed ai rincari generalizzati dei prezzi. (Vigevano24.it)

Il sentiment dei cittadini di Roma rispetto al prossimo Natale non è molto fiducioso, spiega Romolo Guasco, Direttore di Confcommercio Roma. Il 58% dei cittadini teme l’eventualità di nuove chiusure e restrizioni, o che il Lazio torni in zona gialla nel periodo delle festività a causa della risalita dei contagi. (Confcommercio Roma)

Il 36% in meno rispetto al 2009. Ma è anche a causa del protrarsi della pandemia che le famiglie mantengono un atteggiamento ispirato alla prudenza in merito agli acquisti (L'Adige di Verona)