Camping, un ponte col piumino. Il maltempo rivia il tutto esaurito

il Resto del Carlino INTERNO

Il maltempo di questi giorni ha provocato i primi effetti (fortunatamente) limitati sul turismo. Il Camping Village Ramazzotti, in viale Paolo e Francesca a Lido di Dante, come racconta il suo titolare, Calogero Taibi, ha deciso di posticipare l’apertura. "Tutto era predisposto per iniziare a lavorare tra oggi e domani, ma apriremo invece il 30, per ripristinare le strade interne rovinate dalla pioggia". (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altre testate

Nel ponte lungo dal 25 aprile al primo maggio le Cinque Terre si confermano meta prediletta dei turisti in Liguria, con le strutture occupate per circa il 90% delle disponibilità in particolare a Vernazza e Corniglia, dove ad oggi si registra il 5% di camere libere, il Ponente segue a poca distanza con l'85% delle disponibilità esaurite, Genova registra dati record con oltre il 94% delle strutture ricettive sold-out. (La Repubblica)

Lo afferma Coldiretti grazie al monitoraggio sugli agriturismi degli associati Terranostra diffusi in tutta la Regione dove è possibile trascorrere giornate lontano dalle città nel verde senza rinunciare alla comodità garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

Turismo e vacanze in terra barocca. Nei ponti vacanzieri tra il 25 aprile e il 1° maggio c’è anche Ragusa tra le mete più richieste dagli italiani. La nostra città assume un ruolo centrale, in Sicilia, nelle preferenze di viaggio degli italiani, come conferma la classifica elaborata da Holidu, portale di prenotazione di case e appartamenti vacanza. (RagusaOggi)

Maurizio Rustignoli gestisce il Bagno Bologna di Punta Marina. «Siamo passati da un fine settimana in cui la gente chiedeva ombrelloni e granite a oggi, con le persone in spiaggia col piumino». (La Repubblica)

Potremmo sintetizzare la faccenda con un’esortazione («compagni, uscite dalla bolla») o con una constatazione più scanzonata e sorridente («agriturismo batte antifascismo»). Ma la sostanza – per chiunque guardi le cose senza pregiudizi e senza lenti ideologiche – è fin troppo chiara: mentre appunto la bolla politico-mediatica, la bubble, è calda-rovente-sovreccitata per la mobilitazione contro il fascismo (inesistente), una larghissima maggioranza di italiani è assolutamente fredda sul tema, anzi sta proprio da un’altra parte, sia con la mente che con il corpo. (Liberoquotidiano.it)

“L’occupazione media delle camere delle nostre strutture associate – dice Patrizia Candela, presidente della Sezione Turismo di Confindustria Siracusa – supera il 70%. (Travelnostop.com)