Sanità, Schillaci: “Tetto ai gettonisti, più soldi a chi sta in Pronto soccorso”

L'Opinione delle Libertà SALUTE

“Più soldi e carriera a chi sceglie le specialità con meno privato”. Lo sostiene Orazio Schillaci, in un’intervista alla Stampa. Secondo il ministro della Salute, è necessario “snellire le liste d’attesa aumentando il compenso dell’orario aggiuntivo dei medici e degli operatori sanitari. Mettere dei paletti all’uso dei gettonisti. Pensiamo, infine, per chi lavora nei reparti in prima linea di defiscalizzare l’indennità di specificità medica da circa 8mila euro l’anno e di dare maggior peso ai contributi previdenziali per ogni anno lavorato in questi reparti”. (L'Opinione delle Libertà)

Ne parlano anche altre fonti

"Il mio primo pensiero va a chi non c'è più e agli operatori sanitari", ha detto il ministro (Quotidiano di Sicilia)

Ieri, 28 marzo, in Consiglio dei ministri è approdato il decreto con le nuove misure che dovrebbero dare un po' di respiro a un comparto da anni in sofferenza, quello della sanità. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in accordo con il collega dell'Economia, ha messo insieme un pacchetto di riforme che, essenzialmente, prevede: più soldi a chi lavora al Pronto soccorso e più libertà alle Asl per le assunzioni di nuovi medici, maggiore flessibilità per l'arruolamento dei medici specializzandi e dei camici bianchi stranieri e per stabilizzare chi, anche senza una specializzazione, ha maturato esperienza sul campo. (Il Vescovado Notizie)

È il desiderata di Orazio Schillaci, ministro della salute, descritto dall'atto di indirizzo del suo dicastero per il 2023, pubblicato ieri sul sito istituzionale del ministero. Per questo, si dovranno assicurare al sistema «le risorse necessarie a migliorarne le condizioni di lavoro». (Italia Oggi)

Ministro, valorizzare lavoro area e sfavorire medici 'a gettone' – “In Consiglio dei ministri proporremo un pacchetto per valorizzare chi lavora nell’emergenza urgenza, in modo tale che i giovani neo-laureati possano avere voglia di iscriversi ai corsi di specializzazione di questa area della medicina”. (La Sicilia)

Più soldi a chi lavora nei pronto soccorso, e più flessibilità concessa alle Asl per arruolare medici specializzandi, o stranieri, o per stabilizzare quelli che non hanno una specializzazione ma già hanno un’esperienza sul campo. (ilmattino.it)

"In Consiglio dei ministri proporremo un pacchetto per valorizzare chi lavora nell'emergenza urgenza, in modo tale che i giovani neo-laureati possano avere voglia di iscriversi ai corsi di specializzazione di questa area della medicina". (Tiscali Notizie)