Isozaki, morto a 91 anni l’archistar giapponese

L’archistar è morto mercoledì nella sua casa di Okinawa, secondo il Bijutsu Techo, una delle riviste d’arte più rispettate del paese.

Ha anche progettato edifici iconici come il Team Disney Building e la sede della Walt Disney Company in Florida

Tra le sue opere più famose in Italia il PalaAlpitour di Torino e la torre Allianz di Milano. È morto a 91 anni l’architetto giapponese Arata Isozaki.

Vincitore del prestigioso Premio Pritzker nel 2019, Isozaki è considerto un gigante post-moderno che nelle sue opere ha mescolato la cultura e la storia dell’est e dell’ovest. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Scomparso giovedì 29 dicembre a 91 anni, l’architetto giapponese Arata Isozaki è una delle figure che hanno contribuito a disegnare il paesaggio architettonico dei nostri giorni. Lasciando, tra l’altro, un’impronta significativa nel nostro Paese, dal controverso progetto della Loggia degli Uffizi a Firenze alla Torre Allianz a Milano, 202 metri che svettano sopra il nuovo quartiere di CityLife. (Corriere della Sera)

Addio all'archistar che firmò uno dei grattacieli di Citylife. Arata Isozaki si è spento all'età di 91 anni. (MilanoToday.it)

Nel 2019 Arata Isozaki, archistar giapponese, morto ieri a 91 anni, veniva insignito del Pritzker, il prestigioso riconoscimento che vale nell'ambito dell'architettura quanto un Nobel. Nelle motivazioni della giuria ricorreva un giudizio che accomuna in qualche modo i suoi estimatori e detrattori, diffusi soprattutto alle nostre latitudini. (ilGiornale.it)

Firmò, come ben sanno i torinesi, il Palasport Olimpico di Torino, da allora il PalaIsozaki (attualmente più noto come Pala Alpitour), struttura che negli anni non ha perso appeal, anzi ne ha guadagnato, tanto da convincere giurie internazionali ad assegnare grandi eventi alla città, dalle Atp Finals di tennis ad Eurovision, il contest musicale. (Corriere della Sera)

A cura di Clara Salzano È morto Arata Isozaki: dalla Torre Allianz alla Loggia degli Uffizi, le più belle opere dell’archistar Arata Isozaki è morto all’età di 91 anni lasciando oltre 100 opere nel mondo, tra Asia, Europa, America e Medio Oriente, che hanno segnato per sempre la storia dell’architettura internazionale. (Stile e Trend Fanpage)

E' stato il primo architetto globale e locale insieme, un ponte - con le sue opere - tra Oriente e Occidente. Arata Isozaki, morto ieri a Tokyo, all'età di 91 anni, ha costruito soprattutto strade virtuali: incroci di civiltà. (la Repubblica)