Dal manager all'avvocato, tra i siciliani bloccati a Messina perché senza green pass

La Sicilia INTERNO

E' il caso di Fabio Laccisaglia, amministratore di azienda, e in fila per imbarcarsi sul traghetto ma rimasto bloccato a Messina perché non in possesso del super Green pass.

Io il vaccino l’ho fatto, aspetto il Green pass però questo arriverà tra 15 giorni, quindi nel frattempo sono bloccato qui

Ho udienza il 20 gennaio e la mia assenza non sarà giustificata perché non ho il Green pass.

Il sindaco di Messina Cateno De Luca continua a protestare e a chiedere una deroga al governo nazionale che secondo il primo cittadino peloritano sta sequestrando i siciliani. (La Sicilia)

La notizia riportata su altri media

Come abbiamo riportato anche in un alto caso, sempre di un gelese, non ci sono le condizioni per farlo traghettare, vista l’assenza del super green pass, in questa fase di contagio. (quotidianodigela.it)

«Sono di Gela, amministro un'azienda in Friuli, devo andare lì per lavoro», spiega Non sono vaccinato, ma sono disposto a fare il tampone per attraversare lo Stretto», dice Fabio Laccisaglia, amministratore di azienda, e in fila per imbarcarsi sul traghetto ma rimasto bloccato a Messina perché non in possesso del super green pass. (Giornale di Sicilia)

De Luca, che si dice favorevole al vaccino anti-Covid e all'obbligatorietà vaccinale e del Green pass, adesso chiede una semplificazione delle normative. Oppure c'è il caso di chi, con la seconda dose appena fatta, attende il Green pass o il documento che in attesa del Green pass attesti la vaccinazione. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Lo dice il sindaco di Messina Cateno De Luca che si è accampato sul molo dove arrivano i traghetti che navigano sullo Stretto collegando la Sicilia con la Calabria. Dalla Sicilia rimango in Sicilia e dall'Italia non posso andare in Sicilia». (LaC news24)

L'agente di commercio palermitano aveva presentato ricorso contro "Bluferries", assistito dalle legali Maura Galletta, del Foro di Messina, e Grazia Cutino, di Trapani. Il Tar di Reggio Calabria, infatti, ha accolto la sua richiesta. (La Repubblica)

“Sara il mio ufficio provvisorio – ha detto De Luca – attrezzato con qualche tavolino di appoggio e qualche sedia, e da qui firmerò entro stasera la nuova ordinanza di sospensione dell’attività didattica in presenza, visto che la Sicilia è stata dichiarata zona arancione. (StrettoWeb)