Petrolio, L’OPEC+ taglia la produzione: si delinea un nuovo Medio Oriente

Velvet Mag ECONOMIA

Nell’ultima riunione l’OPEC – in formato “plus”, ossia con la Russia – ha annunciato di voler continuare ad applicare i tagli alle produzioni di petrolio fino al 2024. E aggiustare i quantitativi a 40,5 milioni di barili al giorno. Una decisione che, da una parte, persegue soprattutto l’interesse economico dei Paesi del Golfo di rialzare e mantenere tale il prezzo del greggio. Ma non solo. Dall’altra sancisce già da tempo ormai politicamente la nascita di un “nuovo Medio Oriente” anche grazie al rafforzamento del triumvirato fra Cina-Russia e Arabia Saudita (Velvet Mag)

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A dispetto dei tagli alla produzione appena deciso dall'Opec+, per il petrolio è ancora tempo di short. Anzi, i trader più audaci hanno approfittato del rimbalzo delle quotazioni dopo l'annuncio per vendere a miglior prezzo. (Milano Finanza)

Generalmente, i paesi dell’OPEC hanno una buona idea di ciò che deve essere concordato prima delle riunioni, rendendo queste riunioni in qualche modo una pura formalità. Questa volta, tuttavia, l’incontro si è esteso oltre la sua durata tipica poiché i delegati sauditi hanno insistito sul fatto che sono necessari ulteriori tagli per rilanciare il prezzo dell’Oro nero, un’opinione che non è riuscita a ottenere un ampio sostegno. (FX Empire Italy)

Per la prima volta dal 2013, il regno ha chiuso il bilancio statale in attivo per il 2,5% del PIL. E l’economia nazionale ha registrato un boom dell’8,7%, superando per la prima volta nella sua storia la soglia dei 1.000 miliardi di dollari. (InvestireOggi.it)

L’Arabia Saudita ha recentemente annunciato la riduzione della produzione di petrolio di un milione di barili al giorno a partire dal prossimo mese. Questo segue due tagli fatti precedentemente dall’Opec+, che vanno a ridimensionare ulteriormente i livelli di produzione che si prevedevano. (Moneyfarm)

Sono le prime immediate conseguenze dell’estensione al 2024 dei tagli alla produzione petrolifera, una misura decisa nel vertice di Vienna, dove si sono incontrati i Paesi membri dell’organizzazione che riunisce i maggiori esportatori al mondo di idrocarburi. (L'HuffPost)

Una chiusura giornaliera sotto questo livello potrebbe fare definitivamente partire l’ultimo allungo ribassista verso area 50 $. Ancora una volta il petrolio fallisce l’opportunità rialzista: i 50 $ diventano sempre più realistici. (Proiezioni di Borsa)