Coronavirus: conferenze e chalet, così Covid-19 ha superato confini e oceani

Vvox SALUTE

L’uomo è solo una delle ‘gambe’ su cui ha camminato il virus varcando oceani e confini.

Sono i luoghi di alcuni dei contagi di gruppo ‘intercontinentali’ ricostruiti nell’ambito dell’epidemia globale di nuovo coronavirus.

“Fino al 13 febbraio sono stati riportati fuori dalla Cina in totale 170 casi di Covid-19 che avevano una storia di viaggio nel gigante asiatico.

Il secondo gruppo più numeroso di casi – 15 in totale quelli ricostruiti come appartenenti alla catena – è collegato a un’altra conferenza che si è tenuta in Baviera, Germania (Vvox)

Ne parlano anche altri media

Coronavirus, l’utimo bollettino della Spallanzani. Le condizioni dei due turisti cinesi ricoverati per coronavirus all’ospedale Spallanzani di Roma si sono aggravate nel pomeriggio del 4 febbraio. Giovedì 6 febbraio, infine, è stato confermato il primo italiano contagiato dal coronavirus: è un giovane. (Notizie.it )

I decessi causati dall' epidemia in Cina sono saliti a 1.483. Virus, salgono a 1483 i morti in Cina. Condividi. 02.26 Le autorità sanitarie della provincia cinese di Hubei hanno annunciato oggi altri 116 decessi a causa dell'epidemia del coronavirus (COVID-19) e 4823 nuovi casi di infezione: per lo più pazienti diagnosticati "clinicamente" senza test di laboratorio. (Rai News)

Un'impennata impressionante, in un solo giorno (quindicimila nuovi contagi), che riguarda anche il numero dei deceduti: alla stessa ora ne sono stati registrati 1370, con un totale di ricoveri che si attesta sui 6243. (YouTG.net)

Pechino rassicura, “il virus è curabile, ne usciremo più forti”. Ieri intanto è rientrato in Italia Niccolò, il diciassettenne friulano che era rimasto bloccato a Wuhan a causa della febbre: il test effettuato presso lo Spallanzani è risultato negativo. (Quotidiano di Sicilia)

Lo ha detto il dottor Zhang dell’ambasciata cinese che ha accompagnato i 20 turisti dimessi dallo Spallanzani. Prenderanno un volo per la Cina. (ReggioSera.it)

I dipartimenti competenti miglioreranno le condizioni di lavoro e di riposo, integreranno il personale e adotteranno altre misure al fine di garantire che medici, infermieri e tutte le persone in prima linea nella battaglia contro il coronavirus godano di ottima salute sia sul piano fisico che su quello mentale. (Radio Cina Internazionale)