Asi: Solar Orbiter osserva il Sole da distanza ravvicinata mai raggiunta prima -2- - Il Sole 24 ORE

Grazie alla vicinanza al Sole e alla sua alta risoluzione, Metis ha potuto riprendere immagini della corona solare con un dettaglio senza precedenti, rivelando una struttura 'filamentare' ed estremamente dinamica del plasma e dei campi magnetici in essa presenti.

Asi: Solar Orbiter osserva il Sole da distanza ravvicinata mai raggiunta prima -2-. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 18 mag - Metis, spiega una nota di Asi, e' il primo strumento del suo genere in grado di osservare la corona solare simultaneamente nella banda visibile e ultravioletta, fornendo quindi un quadro molto dettagliato sui processi che governano l'espansione del plasma solare nello spazio interplanetario. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

Si tratta nel dettaglio di scatti riguardanti la nostra Super Stella, mai fotografata così da vicino nella storia dell’umanità. Del resto il mondo tech si evolve a passi da gigante, e soprattutto quello che riguarda lo spazio risulta essere avanti anni luce rispetto alla tecnologia a disposizione di noi comuni mortali. (Computer Magazine)

Ma ha dissipato quel calore con la sua tecnologia innovativa per mantenere il veicolo spaziale sicuro e funzionante. Le immagini sono state così riprese dalla Solar Orbiter durante il passaggio ravvicinato al Sole dello scorso 26 marzo. (greenMe.it)

Dopo quelle del buco nero al centro della Via Lattea, ecco un altro scatto dal nostro sistema solare. Un’eccellenza tecnologica italiana che ha permesso un balzo in avanti nella comprensione di ciò che avviene dove nessuno può guardare. (Il Primato Nazionale)

Le immagini sono state riprese dalla Solar Orbiter durante il passaggio ravvicinato al Sole dello scorso 26 marzo, quando la sonda si trovava a solo un terzo della distanza fra la Terra e il Sole. L'atmosfera del Sole non era mai stata osservata così da vicino: vortici di gas, lunghissimi filamenti e giganteschi brillamenti. (ilmessaggero.it)

Il passaggio ravvicinato è solo il primo previsto nella missione di Solar Orbiter, il cui obiettivo è osservare simultaneamente diversi strati dell' atmosfera solare; il prossimo è previsto in ottobre. (ilgazzettino.it)

La navicella infatti si trovava nell’orbita di Mercurio, in perigeo, a una distanza di un terzo di quella che c’è dal Sole alla Terra. Nessuno può fissare il sole, perché si brucia la retina, ma vederlo così accecante e in movimento lascia senza parole. (R101)