Stefano Bonaccini a Sky TG24: “Riaprire attività dove la situazione lo consenta”

“Laddove ci sono meno contagi si può avere una differenziazione.

I cambi di colore delle zone Le comunicazioni sui cambi di colore delle zone, ha ribadito Bonaccini, “devono arrivare prima.

Secondo Bonaccini, “laddove ci sono meno contagi si può avere una differenziazione.

Ribadendo che, dove ci sono meno contagi e zone più tranquille, invece, si può pensare di aiutare quelle attività che sono colpite da “protocolli molto rigidi”. (Sky Tg24 )

Su altri media

"Dove le cose vanno in maniera migliore si può provare a dare un po' di ossigeno, dove ci sono meno rischi, a queste attività", concorda il presidente dell'Emilia-Romagna e della conferenza delle Regioni, parlando martedì all'Aria che tira, su La7. (RiminiToday)

Plaude il mondo della ristorazione riminese: "Lo chiedevamo da mesi – attacca il presidente Confcommercio, Gianni Indino –, anche alla luce del fatto che non risulta che i ristoranti siano focolai di contagio. (il Resto del Carlino)

Non sono parole di un alleato di Centrodestra, tutt’altro, sono frasi di Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni, che scioglie, quanto meno nel centrosinistra, il tabù della riapertura dei ristoranti anche a cena. (Today.it)

Si può andare dalle 5 alle 22 e sempre rimanendo all’interno della propria regione. Proprietà o affitto - Può andare nelle seconde case soltanto il nucleo familiare della persona che dimostri di avere titolo ad abitarvi (RTL 102.5)

Se il fronte nazionale del lockdown stesse iniziando a perdere pezzi? Nel partito, in effetti, cresce il malcontento per la strategia suicida del “Conte o morte” e per l’appiattimento sull’Ulivo 2.0 giallorosso. (Nicola Porro)

"Se c'è un problema a Brescia intervieni in provincia di Brescia, non fai un lockdown nazionale da Bolzano a Catania. Milano, 23 febbraio 2021 - La strana alleanza Salvini-Bonaccini si consuma al tavolo di un ristorante (chiuso a cena). (IL GIORNO)