Mistress America

Noah Baumbach, acclamato ed erratico regista indipendente americano, regala una nuova commedia agrodolce che rispecchia i sogni, le ossessioni e le delusioni dei ventenni e dei trentenni di oggi. Pur non esente da difetti, risulta empatico, malinconico ... (Persinsala.it)

Su altre fonti

Nata e cresciuta in California, Greta si avvicina al grande schermo grazie al movimento indipendente Mumblecore ... (Grazia.it)

Il cinismo di Woody Allen incontra la malinconia di John Hughes, il videoclip di Mtv si mescola ... (Il Ponente)

Noah Baumbach, già sceneggiatore di Wes Anderson, si ri-conferma cantore della generazione y cresciuta fra Twitter e (inconsapevole?) crisi esistenziale, colta in quel fragile quanto delirante periodo in cui le cose che vogliamo (o che crediamo di ... (Il Punto)

Come già in Frances Ha, l'autore mescola mood hipster e un certo fare mumblecore: la logorria si adatta al calcolatissimo ritmo, e a risaltare maggiormente sono proprio i dialoghi, sparati a mitragliatrice tra cinismo e inaspettata tenerezza, pronti ... (PrimaPaginaReggio.com)

  “All Gone to Look for America” Tracy (Lola Kirke) si trasferisce a NY per trovare la sua strada (vorrebbe fare la scrittrice) e, sola nella metropoli, va a cercare quella che diventerà la sua sorellastra, Brooke (Greta Gerwig), perché i rispettivi mamma e papà stanno per risposarsi, in cerca di una second... (MovieSUSHI)

Nelle commedie leggiadre di Noah Baumbach si respira l'aria della commedia sofisticata hollywoodiana, rivisitata alla luce dei tempi attuali e quindi meno glamour, ma imbastita con altrettanta finezza e ironia. (La Stampa)