Pronta l’inutile riforma grillina della Rai: abolire il canone per riempire di spot la tv di Stato

Business Insider Italia ESTERI

Probabilmente, però, l’ex ministro dello Sviluppo economico, non ricorda che nel 2010 si pagavano 110,5 euro l’anno, mentre oggi “la tassa più odiata dagli italiani” è scesa a 90 euro.

Lo scorso 15 luglio, la deputata M5s, Maria Laura Paxia, ha presentato una proposta di legge per abolire il canone Rai a partire dal 2021 con “l’obiettivo è di equiparare la Rai alle televisioni private.

Inoltre, dal 2005 la Rai deve indicare in una contabilità separata i ricavi derivanti dal gettito del canone e gli oneri sostenuti per la fornitura del servizio pubblico. (Business Insider Italia)

La notizia riportata su altri media

Nonostante ciò la RAI è stata sempre, volutamente, depotenziata rispetto alle varie emittenti private, come ad esempio nel caso dei limiti di affollamento. In misura graduale la Rai ha scelto l’acquisto dei programmi, sia per quanto riguarda l’ideazione (i format) come per la produzione". (Today)

Questi ultimi, infatti, di recente hanno ricevuto nella propria casella mail diverse comunicazioni relative ad un ipotetico rimborso del canone. Quest’ultimo, non a caso, è uno tra i più utilizzati nel mondo del web e, ogni giorno, permette ai Cyber criminali di inviare dei messaggi fingendosi un’ente ufficiale. (Tecnoandroid)

A fare richiesta per l’esenzione del canone Rai, mentre tutti aspettano il taglio definitivo, sono solo alcune categorie di contribuenti. Taglio canone Rai: chi non paga nel 2020. Il canone arriva in bolletta elettrica, ma si può fare domanda per essere esonerati dal pagamento. (Money.it)

O forse preferiscono fare demagogia sul canone la mattina e occupare le poltrone Rai la sera”, conclude il sindacato dei giornalisti Rai. Italia Viva aveva accolto positivamente la proposta di Di Maio: ”È d’accordo a tagliare il canone Rai? (L'HuffPost)

In altre parole si cambierebbe il nome ma il servizio pubblico continuerebbe a gravare sui contribuenti. La proposta 5 Stelle, a firma della deputata Maria Laura Paxia, membro della commissione di Vigilanza Rai, prevede l’abolizione del Canone Rai dal 2020 mantenendo però un sistema che permetta all’azienda di viale Mazzini “ di avere un bilancio e di lavorare bene ”. (Investire Oggi)

Come riporta La Stampa, Paxia ha sottolineato che l’obiettivo della sua proposta di legge è quello “ di equiparare la Rai alle televisioni private. Paxia ha spiegato che in questo modo verrebbe modificato il finanziamento del servizio pubblico attraverso la sostituzione del canone con un gettito. (ilGiornale.it)