Riapertura scuole dopo Pasqua, Sasso: ‘Non possiamo fermarci qui’

Scuolainforma INTERNO

Chiediamo al mondo della scienza di fornire dati certi e univoci sul rischio di contagio nelle scuole, così da permettere alla politica di prendere le decisioni più consone.

Alle forze politiche di maggioranza ricordo che è necessario fare sintesi per arrivare alla riduzione del numero di studenti per classe, al di là delle buone intenzioni bisogna concretizzare.

Riapertura delle scuole dopo Pasqua, il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, Rossano Sasso, ha postato un messaggio sui social, dove viene sottolineato che il rientro in classe sarà più sicuro grazie ad una costante accelerazione della campagna vaccinazione: l’obiettivo, però, sarà quello di riportare in aula, al più presto, anche gli studenti delle scuole superiori. (Scuolainforma)

Ne parlano anche altre testate

Però vorrei attirare l’attenzione su un altro punto: i professori sono stati vaccinati e quindi sono più “al sicuro”, ma gli studenti? Le perplessità sono molte e ancora una volta gli studenti e le famiglie sono messe in secondo piano. (Orizzonte Scuola)

Il sistema dei trasporti si adatterà a quella che era la programmazione degli orari fissati in occasione dell’ultima chiusura. Visto che usciamo da una zona rossa, propendiamo verso una riapertura graduale. (QDM Notizie)

Il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha firmato l’ordinanza n. 21, che recepisce quella del ministro della Salute dello scorso 2 aprile, con la quale è stata disposta l’applicazione, per altri 15 giorni e a partire dal 7 aprile, delle misure restrittive già in vigore per il contenimento della epidemia di Covid-19. (Zoom24.it)

Scuola secondaria di primo grado – presenza al 100% degli alunni dal 7 al 30 aprile 2021 per la prima classe; presenza al 100% degli alunni dal 7 al 30 aprile 2021 per le classi seconde e terze, salvo collocazione del Veneto in zona rossa con successiva ordinanza del Ministero della salute;. (Orizzonte Scuola)

Possibile l’asporto, per i ristoranti fino alle 22, per i bar fino alle 18 Dal 7 aprile addio alle zone gialle e bianche per effetto del DL aprile del Governo Draghi. (NapoliToday)

Per il momento il Lazio conferma la zona arancione, lo stesso colore dal 6 aprile potrebbe interessare anche le regioni Marche, Veneto, Liguria, Umbria, Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata e la Province autonome di Trento di Bolzano. (Il Messaggero)