Cannabis terapeutica, Walter De Benedetto assolto: poteva coltivarla per uso medico

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Si tratta della prima sentenza inquadrata nella nuova normativa che disciplina la produzione di cannabis in Italia a scopo terapeutico.

De Benedetto non ha mai fatto uso di sostanze stupefacenti”, ha detto dopo la sentenza uno dei difensori, avvocato Lorenzo Simonetti.

De Benedetto, che non era in aula perché non si è sentito bene lunedì sera, ha sempre dichiarato di aver coltivato la sostanza perché non bastava la quantità riconosciutagli a scopi curativi. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

«De Benedetto - afferma - è stato assolto ma ci sono altri casi e ce ne saranno ancora se non cambiano le leggi: per questo si chiede di aprire la produzione di cannabis terapeutica anche a privati e semplificare la burocrazia». (Giornale di Sicilia)

De Benedetto non ha mai fatto uso di sostanze stupefacenti”. Lo stesso imputato aveva a ottobre rivolto un accorato appello a Mattarella: “Sono malato e senza terapia, per giunta ora indagato per essere stato costretto a violare la legge per non soffrire (Periodico Italiano)

De Benedetto non ha mai fatto uso di sostanze stupefacenti”. Il tribunale di Arezzo ha assolto Walter De Benedetto, un malato di artrite reumatoide imputato in un processo perché in casa coltivava cannabis che lui ha sempre sostenuto di usare a scopo terapeutico. (L'Occhio)

Tra questi anche I Matti delle Giuncaie, che gli hanno dedicato una canzone, e che l’hanno sorpreso con un mini-concerto privato, cantando insieme a lui il nuovo brano intitolato “Matto”. (Il Fatto Quotidiano)

Un fascicolo giudiziario che probabilmente non valeva neppure la pena di aprire Una richiesta che ha tolto il giudice Lombardo anche dall’imbarazzo di dover contraddire la procura col suo verdetto. (LA NAZIONE)

na mozione approvata dall’Assemblea siciliana impegna il governo Musumeci «ai fini della tutela della salute e del diritto a condurre una vita dignitosa di tutti i cittadini italiani che quotidianamente convivono con la sofferenza e il dolore attualmente vissuti da Walter De Benedetto, a porre in essere tutte le iniziative utili dinanzi alle autorità istituzionali competenti, volte a una modifica legislativa necessaria a consentire la coltivazione in forma domestica e per uso personale della cannabis». (La Sicilia)