I Dpcm del 12 ottobre 2021 sulle verifiche green pass sul lavoro e le FAQ

Quotidiano Sicurezza INTERNO

parrucchieri, gli estetisti e gli altri operatori del settore dei servizi alla persona devono controllare il green pass dei propri clienti?

Da chi devono essere effettuati i controlli sul green pass dei lavoratori che arrivano da società di somministrazione?

Ogni azienda è autonoma nei controlli, gli incaricati dei controlli devono essere individuati formalmente.

I clienti devono verificare il green pass dei tassisti o degli autisti di vetture a noleggio con conducente?

È possibile per il datore di lavoro verificare il possesso del green pass con anticipo rispetto al momento previsto per l’accesso in sede da parte del lavoratore?

(Quotidiano Sicurezza)

La notizia riportata su altre testate

Controlli con la App, quotidiani e a rotazione in modo da coinvolgere tutto il personale, niente contribuiti e ferie oltre allo stipendio per chi non ha il certificato verde e risulta assente, divieto per le aziende di conservare il Qr code dei dipendenti, che arriverà anche per chi è esentato per motivi di salute dal vaccino. (Ottopagine)

SCOPRI DI PIÙ. Sanzioni e comunicazioni alla Prefettura per i lavoratori sospesi. Green Pass al via fra 48 ore Draghi scioglie gli ultimi dubbi col DPCM Il Premier Mario Draghi ha firmato il DPCM che da venerdì rende il Green Pass obbligatorio nei luoghi di lavoro in tutta Italia. (Proiezioni di Borsa)

Come devono avvenire i controlli sul green pass dei lavoratori nel settore pubblico e in quello privato? Di seguito le risposte alle domande frequenti sui dpcm riguardanti Green Pass e ambito lavorativo firmati dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi. (Il Giornale di Vicenza)

Il secondo DPCM invece contiene in allegato le Linee guida sull'obbligo di green pass nel settore pubblico. I clienti non sono tenuti a verificare il green pass dei tassisti o dei conducenti di NCC (Fiscoetasse)

Sono ancora 3,5 milioni i lavoratori senza Green Pass che per accedere al lavoro dovranno fare un tampone ogni 2 giorni. Dal 15 ottobre, viene specificato che i parrucchieri ed estetisti non devono controllare il pass dei clienti e loro stessi non sono obbligati ad esibirlo. (Investire Oggi)

per gli enti pubblici aderenti alla Piattaforma NoiPA, realizzata dal Ministero dell’economia e delle finanze, l’interazione asincrona tra la stessa e la Piattaforma nazionale-DGC;. l’integrazione del sistema di lettura e verifica del QR code del certificato verde nei sistemi di controllo agli accessi fisici, inclusi quelli di rilevazione delle presenze, o della temperatura;. (Quotidiano Piemontese)