Bill Gates polemico sui test negli USA, «sono troppo lenti»

Ticinonline ESTERI

Gli Stati Uniti, che all'inizio della pandemia sono stati criticati per la lentezza dei test, hanno presto aumentato la portata dei tamponi.

È così che il cofondatore di Microsoft ha definito i test del coronavirus effettuati negli Stati Uniti, in un'intervista alla Cnbc.

Gates ha anche definito «folle» dover pagare per un test che richiede fino a una settimana per ottenere i risultati.

Brett Giroir, del Dipartimento della sanità e dei servizi umani degli USA, ha dichiarato che concorda con Gates sulla necessità di migliorare i test. (Ticinonline)

Ne parlano anche altre testate

31 luglio 2020 a. a. a. Bill Gates polemizza con il sistema sanitario Usa e con il presidente Donald Trump. In pratic Gartes sosteneva il contrario di quanto detto, pochi giorni fa, dal presidente Donald Trump che ha propagandato l'aumento della capacità dei test come un elemento fondamentale della lotta alla pandemia. (Liberoquotidiano.it)

“I test sul coronavirus sono uno spreco completo”. Per Gates invece si tratterebbe di una inutilità perché i risultati dei test impiegano troppo tempo ad arrivare, diventando dunque inutili, soprattutto per individuare nuovi focolai, come ha detto Trump. (Il Riformista)

“I test sono inutili, in quanto i risultati arrivano troppo tardi“. POTREBBE INTERESSARTI ANCHE > > > Sgarbi contro l’uso delle mascherine in classe. (BlogLive.it)

Senza peli sulla lingua, Gates ha addirittura sostenuto che queste analisi costituiscono «un totale spreco» e che è ​«da pazzi» rimborsare le società mediche che praticano questi test. Gli Stati Uniti riescono a fare fino a 800mila test del coronavirus al giorno, ma poi il risultato ci mette un’eternità ad arrivare agli interessati. (Il Mattino)

"La maggior parte di quei test sono inutili", afferma Gates, perché richiedono oltre 48 ore di tempo per il risultato. Il fondatore di Windows, che attraverso la sua attività di filantropo sostiene la ricerca per un vaccino per il Covid-19, risponde così alle affermazioni del presidente Donald Trump, che ha ripetutamente esaltato la grande quantità di test effettuati negli Usa. (Adnkronos)

Secondo Fauci gli Stati Uniti non avrebbero chiuso abbastanza e avrebbero riaperto troppo presto. Tutti contro Trump, in una pandemia di accuse sulla gestione del virus da parte dell'inquilino della Casa Bianca. (ilGiornale.it)