Picchia la compagna in ospedale e accoltella 3 persone che cercavano di difenderla

Il Fatto Vesuviano INTERNO

Una violenta aggressione ha scosso la tranquillità della clinica Città Studi a Milano, quando un uomo ha ferito due dipendenti dell’ospedale e un cittadino intervenuto per difendere una donna, presumibilmente la sua compagna, coinvolta nella lite. Fortunatamente, nessuno dei feriti ha riportato gravi lesioni, ma l’incidente ha lasciato un’impronta indelebile sulla comunità locale. L’incidente ha avuto luogo dopo una lite verbale tra l’uomo e la donna, che si è poi rifugiata all’interno della clinica cercando riparo. (Il Fatto Vesuviano)

La notizia riportata su altri media

La ragazza, che stava recandosi alla struttura per una visita medica preliminare a un colloquio di lavoro, è uscita indenne dall’incidente. (Zoom24.it)

Il giovane si è scagliato contro di lei nell’atrio dell’ospedale e poi ha accoltellato tre persone intervenute per proteggerla. “Era diventato ossessivo e non accettava la fine della nostra relazione". (IL GIORNO)

L’uomo, in visita a dei parenti presso l’Ospedale Padre Pio di Bracciano, in evidente stato di alterazione, aveva aggredito fisicamente e minacciato il personale sanitario, inveendo anche contro i visitatori presenti. (Cronache Cittadine)

È stata una scena da film horror". A parlare, rivivendo quei momenti da incubo, è la ragazza di 22 anni che lunedì pomeriggio è stata aggredita nella Clinica Città Studi di Milano dal suo ex fidanzato, un coetaneo che ha poi accoltellato tre uomini intervenuti proprio per difendere la vittima. (MilanoToday.it)

La ragazza, infatti, avrebbe raccontato di altri episodi di violenza che non avrebbe mai denunciato. Il 22enne che ha provato ad aggredire l'ex alla Clinica Città Studi di Milano è accusato di lesioni personali aggravate e atti persecutori. (Fanpage.it)

Raccapricciante episodio di violenza al Pronto soccorso della clinica Città Studi di Milano, dove ieri pomeriggio, intorno alle 17, un 22enne in forte stato di agitazione, armato di un piccolo coltello, ha seminato il panico, verosimilmente con l’intenzione di aggredire l’ex compagna, presente sul posto e portata al sicuro, in un ufficio, dalla responsabile dell’accettazione. (Nurse Times)