Arrestate le due guardie che dovevano vigilare su Epstein

Lettera43 ESTERI

I DUE SI SAREBBERO ADDORMENTATI DURANTE I CONTROLLI. I due agenti federali del Bureau of Prisons dovrebbero comparire a breve davanti alla Corte distrettuale di Manhattan.

Sono state arrestate le due guardie carcerarie che erano in servizio al Metropolitan correctional center di Manhattan la notte in cui il finanziere Jeffrey Epstein si è ucciso, lo scorso agosto.

Erano loro quella notte i responsabili del monitoraggio nell’unità di massima sicurezza dove era detenuto il finanziere. (Lettera43)

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Il principe nel 2015 è stato accusato di molestie sessuali da parte di una minorenne, che si è definita “schiava sessuale” di Epstein. La giovane ha raccontato di aver viaggiato su un jet privato dell’uomo per raggiungere il principe e avere rapporti sessuali con lui. (LumsaNews)

Dal momento in cui l’intervista della Bbc è andata in onda, le associazioni alle quali Andrea è da anni legato hanno cominciato a prendere le distanze. Il principe è apparso distante e poco interessato alle sofferenze delle vittime di Epstein, finanziere statunitense morto suicida in carcere dove si trovava per molestie sessuali e sfruttamento di minori. (Corriere della Sera)

Ad annunciarlo è Buckingham Palace, precisando che il terzogenito di Elisabetta II ha chiesto e ottenuto il permesso della regina a compiere il passo indietro. Il duca di York, in un comunicato dello scorso agosto aveva sostenuto di non essere mai stato testimone di comportamenti che avrebbero potuto condurre all’arresto e alla condanna di Epstein. (Open)

I preferiti di Elisabetta. Paradossalmente sono Zara e Mike Tindall, i meno Reali di tutti i Windsor, i preferiti della Regina Elisabetta. GUARDA LE GALLERY:. MIKE E ZARA TINDALL: LE DELLA COPPIA CHE LA REGINA PREFERISCE A KATE MIDDLETON E WILLIAM. (AMICA - La rivista moda donna)

Non solo: il fatto di non aver spiegato la conoscenza con alcune giovanissime donne, amiche di Jeffrey Epstein, il multimiliardario accusato di pedofilia e morto suicida ad agosto, ha avuto un effetto boomerang. (Il Messaggero)

Secondo l’accusa, nessuna guardia ha effettuato controlli nel reparto tra le 10.30 di sera e le 6.30 di mattina, orario in cui i secondini hanno trovato Epstein. La notte della morte di Epstein, le guardie carcerarie hanno ripetutamente mancato di contare i prigionieri nel reparto speciale in cui era detenuto il miliardario, come richiesto dal protocollo. (Open)