L’aumento dell’iva gela i consumi e porta il Giappone in recessione

Milano Finanza ESTERI

Il virus ha colpito il turismo cinese in Giappone e bloccato alcuni produttori nel Paese che dipendono da componenti cinesi.

I cinesi hanno rappresentato circa il 37% dei 44 miliardi di dollari di spesa dei turisti in Giappone lo scorso anno.

Tali festività sono il periodo più gettonato dai turisti cinesi per viaggiare all'estero.

Alcuni economisti, tra cui Iwashita, sostengono che il Giappone potrebbe cadere in una recessione tecnica - due trimestri consecutivi di contrazione - questo trimestre. (Milano Finanza)

Su altri media

Pare che ci sia una ricetta semplice per spingere alle soglie della recessione conclamata un’economia che fino a ieri cresceva dello zero virgola: basta che il governo decida di aumentare l’Iva di due o tre punti percentuali. (Corriere della Sera)

Stangata aumento Iva, risultato: il Pil del Giappone soffre la contrazione più forte dal 2014, ovvero in sei anni, nel corso del quarto trimestre del 2019. Il dato precedente del Pil del terzo trimestre, su base annualizzata, era salito dell’1,8%. (Finanzaonline.com)

L'apre poco mosso sopra 1,08 dollari mentre si rafforzano le valute asiatiche, dopo le mosse di Pechino. I mercati confidano nella capacità della Cina di intervenire a supporto di economia reale e finanza, mentre l'epidemia di Coronavirus continua ad accentuare i suoi effetti. (la Repubblica)

A pesare inoltre sul'andamento del Pil, anche la guerra commerciale tra Usa e Cina che non favorisce di certo la libera circolazione di beni e merci. Sul banco degli imputati responsabili del calo del Pil, i consumi dei cittadini nipponici che sono andati giù del 2,9%. (AGI - Agenzia Italia)

Ma il dato più eclatante è quello relativo alla variazione su base annua: meno 6,3 per cento, zavorrato da un meno 11 per cento relativamente ai consumi interni. (Rai News)

Si è trattato del primo aumento dell’Iva, nel paese, in cinque anni. In realtà non si può stare mai del tutto tranquilli, visto che pochi giorni fa era scattato l’allarme su un possibile aumento dell’Iva in Italia su bar, ristoranti e alberghi. (Finanzaonline.com)