Scoperta “Roma”, la donna simbolo della città

SiViaggia INTERNO

Che Roma nella sue viscere nasconda ancora tantissimi tesori antichi lo sanno anche i muri, ma che con gli ultimi scavi ritornasse alla luce qualcosa di così importante non era di certo prevedibile. È stata scoperta "Roma", la donna simbolo della città. Vediamo insieme di cosa si tratta. Durante gli scavi della metro C emerge "Roma" Durante gli scavi per la metro C di Roma, e più precisamente quelli che si stanno effettuando presso la stazione di Porta Metronia, è tornato alla luce dopo centinaia di anni un raffinatissimo reperto dell'antica Roma, una personificazione della stessa Città Eterna. (SiViaggia)

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Metro: Roma, Linea C, per il Giubileo aperte Porta Metronia e Colosseo Metro C, la stazione di Porta Metronia sarà aperta entro il Giubileo del 2025 insieme alla fermata Colosseo. (Ferrovie.info)

Metro C, la promessa di Gualtieri: "La fermata Colosseo aprirà per il Giubileo" di Riccardo Caponetti (Repubblica Roma)

"Gli scavi per la realizzazione della Metro C - lo ha riferito in giornata il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri - hanno riportato alla luce straordinari reperti archeologici. Tra questi, il fondo di una coppa in vetro dorato con la personificazione di Roma. (CastelliNotizie.it)

Il cantiere, sarà chiuso a ottobre 2024, con già tutto l’allestimento completato del museo, che offrirà ai visitatori e ai passeggeri una meravigliosa visione di insieme: un vetro dorato che raffigura la personificazione di Roma, ed è la prima e unica volta che questa iconografia – la Città Eterna raffigurata come una donna armata di elmo e lancia, dal profilo fiero – appare su un simile raffinatissimo supporto, come spiegano con entusiasmo dalla Soprintendenza. (Appioh appio latino tuscolano)

E sarà proprio questa la prossima che verrà aperta lungo la nuova linea metropolitana. Saranno aperte prima del Giubileo le stazioni Colosseo e Porta Metronia della Metro C. (leggo.it)

Roma, 3 feb – Viene chiamata la Città eterna, e non è un caso che Roma, culla dell’Occidente ma non solo, continua a stupire il mondo svelando quotidianamente le proprie ricchezze. Sembra quasi che i nostri avi abbiano voluto affidare alla custodia del suolo dell’Urbe le loro storie, i propri miti e le antiche divinità, in modo di farle sopravvivere alle invasioni barbariche, all’iconoclastia religiosa e ai bombardamenti di chi storia non ha. (Il Primato Nazionale)