Vaccinazioni Covid. Terza dose anche al personale sanitario, ai soggetti fragili e agli over 60 – Ravenna24ore.it

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Per tutte queste nuove fasce di popolazione si tratta di dosi booster o di richiamo, che vanno somministrate dopo almeno sei mesi dall’ultima dose perché la terza dose in questi casi serve a mantenere nel tempo un adeguato livello di risposta immunitaria: è previsto l’utilizzo del vaccino Comirnaty di Pfizer-BNT a prescindere dal vaccino utilizzato per il ciclo primario.

In totale gli appuntamenti già fissati per le terze dosi sono 28.820 in tutta la regione: 12.699 a Reggio Emilia, 5.453 a Bologna, 3.455 in Romagna, 2.284 a Parma, 1.849 a Ferrara, 1.616 a Modena, 1.069 a Piacenza e 395 a Imola

In questi conteggi rientra anche l’altra casistica di terza dose possibile, oltre a quella booster: la cosiddetta dose addizionale, che va somministrata dopo almeno 28 giorni dall’ultima ed è rivolta in via prioritaria ai soggetti trapiantati (di midollo o di organo solido) e immunocompromessi. (Ravenna24ore)

Su altre testate

Su Facta abbiamo pubblicato un approfondimento su come interpretare (e NON interpretare) i dati sugli eventi avversi da vaccino Ciò significa che i rapporti Vaers non possono essere utilizzati per determinare se un vaccino ha causato o contribuito a un evento avverso o una malattia. (facta.news)

Di quelle somministrate l'11 ottobre, 4458 dosi hanno riguardato la prima per l'individuo di turno, 6165 il completamento del ciclo e 2996 l'addizionale o booste, la cosiddetta terza dose. (VeronaSera)

I dati dimostrano che la risposta anticorpale e la risposta a lungo termine del sistema immunitario sono già efficaci dopo la somministrazione della prima dose, sia dei vaccini a mRNA, sia dei vaccini a vettore adenovirale. (Rete8)

Dallo studio, condotto fra il 27 dicembre 2020 e il 20 luglio scorso, e’ anche emerso che l’efficacia del vaccino “non sembra diminuire fino al quinto mese” dall’inoculazione, ma cio’ non significa che la protezione non sia efficace dopo il quinto mese E’ quanto emerge da un ampio studio condotto in Francia su 22 milioni di persone per una durata di 7 mesi. (il Fatto Nisseno)

Anche in questo caso le convocazioni dovranno tenere conto del fatto che siano passati almeno 180 giorni tra seconda e terza dose Sono in tutto 168.000 persone (esclusi gli immunodepressi, che sono stati i primi a partire con la terza dose). (TorinoSud)

“La terza dose, per le persone per cui è prevista, è un passaggio imprescindibile del piano vaccinale, cioè lo strumento, ci tengo a ricordarlo, che ci sta permettendo ogni giorno di più di lasciarci alle spalle la pandemia- afferma l’assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini-. (rimininotizie.net)