Mercati – Milano peggiora (-1%) con il Vecchio Continente

Tra le materie prime ritracciano le quotazioni del greggio con il Brent (-1,5%) a 55,1 dollari e il Wti (-1,2%) a 51,6 dollari.

Borse europee in peggioramento rispetto alla mattinata, appesantite dalla partenza sottotono di Wall Street.

Con riferimento al Covid, preoccupa la recrudescenza del virus in Cina, oltre alla nuova variante del virus identificata in Giappone, simile a quelle inglese e sudafricana (Il Cittadino on line)

Se ne è parlato anche su altri media

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Per le altre piazze del Vecchio Continente prevalgono i rialzi: il Cac40 francese ha segnato un +0,21%; il Dax un +0,11%. In calo, invece, il Ftse 100 britannico, giù dello 0,13% (Wall Street Italia)

Le peggiori performance, invece, si registrano su Autogrill, che ottiene -2,82%. Sul mercato valutario, prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,31%. (QuiFinanza)

Milano (Ftse Mib -0,36%) è. Advertisements. penultima davanti a Londra(-0,66%) e dietro a Parigi (-0,12%), Francoforte (-0,11%) eMadrid (+0,02%). In rialzo lo spread tra Btp e Bund tedeschi(113 punti) con le tensioni all’interno della maggioranza diGoverno. (Corriere Quotidiano)

Oltreoceano avanza il Nasdaq (+0,6%) mentre viaggiano poco mossi Dow Jones (flat) e S&P500 (+0,2%) con Intel in luce a +13% dopo l’annuncio del nuovo Ceo. Tornando a Piazza Affari, fra le big cap avanzano soprattutto Azimut (+3,9%), Hera (+2,9%) e Italgas (+2,8%). (Il Cittadino on line)

Chiusura in rialzo, tranne che per Londra, per le principali Borse europee. Debole il petrolio con il Wti di febbraio piatto a 53,2 dollari e il Brent di marzo a 56,4 dollari (-0,3 per cento). (Bizjournal.it - Liguria)