Meteo Sicilia domani, sarà una domenica “infuocata”: previsti picchi di 40°C – LE PREVISIONI

NewSicilia INTERNO

– Sarà una domenica “infuocata” quella di domani, 20 giugno, in base alle previsioni meteo delle prossime 24 ore.

A Siracusa verrà sfondato il tetto dei 40 gradi previsto nelle ore centrali della giornata.

A Enna sono previsti 34 gradi, a Messina 33 mentre a Palermo e Ragusa la colonnina di mercurio si attesterà sui 32 gradi

Giornata bollente anche a Caltanissetta e Ragusa con 39 gradi, situazione simile anche ad Agrigento e Catania dove si toccheranno i 38 gradi di massima. (NewSicilia)

La notizia riportata su altre testate

Il ministero della Salute segnala dieci città con bollino arancione, che indica condizioni meteo con rischi per la salute, e rosso, che indica ondata di calore ed emergenza, per Brescia. Sabato 19 e domenica 20 bollino arancione per Bologna, Bolzano, Firenze, Perugia e Torino (Zoom24.it)

Tuttavia non sono mancate delle eccezioni di maltempo molto circoscritte che hanno interessato l’estremo nordest, in miglioramento comunque in queste ore. Temperature che oggi sono mediamente aumentate su valori già piuttosto elevati. (Centro Meteo italiano)

Durante la giornata si registrerà una temperatura massima di 36°C alle ore 17, mentre la minima alle ore 6 sarà di 17°C Durante la giornata di oggi la temperatura massima verrà registrata alle ore 15 e sarà di 38°C, la minima di 19°C alle ore 5. (iL Meteo)

Centro – Cielo sereno sulle regioni centrali. Cielo in prevalenza sereno per tutta la giornata con ampi soleggiamenti. Le temperature faranno registrare un deciso aumento con le massime che raggiungeranno i 37 gradi (News Mondo)

Per la giornata di oggi sabato 19 giugno il bollettino meteo prevede del bel tempo su gran parte d’Italia. Stando a quanto riferisce la Redazione Cronache di ‘Corriere.it’, sul Settentrione il cielo dovrebbe essere soleggiato con temperature elevate. (Leggilo.org)

Con l’inizio della prossima settimana l’anticiclone aumentera’ la sua potenza, surriscaldando le regioni meridionali. Le nuvole, alla quota di 9000-10.000 m, precisano i meteorologi, sono riuscite a farsi strada al di sopra dell’immensa bolla anticiclonica di calore che dal Nord Africa si espande verso il Mediterraneo e l’Italia (il Fatto Nisseno)