Salute, al nord si vive un anno e sette mesi più che al sud

IL GIORNO INTERNO

Benvenuti al Nord, dove reddito, occupazionem, istruzione e persino aspettativa di vita premiano i residenti. Tutti gli indicatori di vivibilità sono in positivo nelle regioni settentrionali, secondo quanto emerge dal report Istat Misure del Benessere equo e sostenibile. In particolare, dopo i primi mesi di pandemia, quando il virus ha colpito più duramente le regioni del nord con un picco di decessi e una riduzione dell'aspettativa di vita, la forbice torna a divaricarsi tra nord e sud del paese. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A due anni di distanza, in un nuovo rapporto dell'Istat Misure del Benessere equo e sostenibile dei territori la nostra provincia ha ottenuto il suo riscatto classificandosi 13esima su scala nazionale. (Prima Bergamo)

Sull'occupazione il divario tra Nord e Sud si riduce, anche se resta ampio. Il tasso di occupazione in media tra i 20 e i 64 anni nel 2021 è salito di 0,8 punti al 62,7%, ma se le province del Nord colpite dalla pandemia restano ancora al di sotto dei livelli del 2019, nel Sud la maggior parte delle province ha recuperato il terreno perduto. (Sky Tg24 )

“Noi di Caserta Decide vogliamo ribadire il nostro impegno verso l’approvazione di un PUC a consumo di suolo zero e verso un piano di mobilità sostenibile: l’asse ferroviario dismesso rappresenta una grande opportunità per la creazione di un’importante pista ciclabile in una città iper cementificata e carente di ciclovie, che vada da San Clemente al centro storico, pertanto siamo soddisfatti del chiarimento dell’Assessore Maietta. (Caserta Web)

Nel 2021 la ricrescita in Italia dell'occupazione nella popolazione tra 20 e 64 anni (62,7%, +0,8 punti percentuali rispetto al 2020) non recupera pienamente il livello pre Covid (ancora -0,8 punti). (RagusaNews)

Al cinemateatroNuovo di Magenta, in via San Martino, venerdì 7 ottobre alle ore 21.00, si terrà lo spettacolo “La Santa Innamorata”, reading teatrale con la drammaturga Lucilla Giagnoni e le musiche originali di Paolo Pizzimenti. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Durante la prima ondata Covid era stata l'area più colpita e anche i numeri avevano penalizzato Bergamo: secondo l'Istat nel 2020 si posizionava al 106esimo e penultimo posto in Italia per speranza di vita alla nascita, dato chiaramente influenzato dalla violenza con la quale la pandemia si era sprigionata sul nostro territorio. (BergamoNews.it)