Tumore da rene a cuore rimosso con il robot (e senza cicatrici): intervento record al Niguarda

ilmessaggero.it SALUTE

Tumore al seno, nuova terapia mirata può allungare la vita: lo dice una ricerca condotta per 4 anni

Le pinze del robot, inserite tramite delle micro-incisioni addominali, sono state usate anche per «rimuovere l'infiltrato neoplastico» che raggiungeva il cuore.

L'intervento record è durato 9 ore e ha visto alternarsi al tavolo operatorio l'équipe degli urologi e quella dei cardiochirurghi.

L'équipe dell'ospedale Niguarda di Milano ha rimosso con un robot chirurgico e una speciale cannula aspirante un tumore al rene lungo oltre 20 centimetri ed esteso fino al cuore scegliendo la via della chirurgia 'senza cicatrici'. (ilmessaggero.it)

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Un tumore al cuore, di più di venti centimetri ed esteso fino al cuore, rimosso attraverso una chirurgia 'senza cicatrici'. Intervento record e senza precedenti all'ospedale Niguarda di Milano, dove urologi e cardiochirurghi hanno operato una paziente fragile di 83 anni con una tecnica mininvasiva studiata ad hoc, combinando l’utilizzo del robot chirurgico e di una speciale cannula aspirante (inserita dalla giugulare per arrivare al cuore). (MilanoToday.it)

L'operazione è durata 9 ore. Questo è stato possibile peró solo dopo che i cardiochirurghi, con la cannula aspirante, avevano rimosso parte dell'infiltrazione cardiaca, per poi spingere la parte rimanente nell'addome dove gli urologi con il robot sono stati in grado di agganciarla e asportarla completamente. (Rai News)

Per farlo siamo ricorsi all’utilizzo del robot chirurgico, usato per rimuovere il rene, sede del tumore”. Obiettivo rimuovere un tumore renale che dalla vena renale, aveva infiltrato completamente la vena cava per risalire fino all’atrio destro del cuore, senza ricorrere alla “chirurgia open” vista l’età e le condizioni di fragilità della paziente. (Il Notiziario)

«Vista l’età e le condizioni della paziente - spiega Aldo Bocciardi, direttore dell’unità di Urologia - abbiamo optato per una procedura mininvasiva senza incisione addominali e senza apertura dello sterno. (Gazzetta di Parma)

Per farlo siamo ricorsi al robot chirurgico, usato per rimuovere il rene, sede del tumore". Urologi e cardiochirurghi hanno studiato una tecnica mininvasiva ad hoc, per rimuovere il cancro del rene che dalla vena renale aveva infiltrato completamente la vena cava, per poi risalire fino all'atrio destro del cuore. (La Repubblica)

Le pinze del robot, inserite tramite delle micro-incisioni addominali sono state usate anche per rimuovere il tumore che si era infiltrato e raggiungeva il cuore (L'HuffPost)