IN RICORDO DI SANTE NOTARNICOLA. BANDITO, RIVOLUZIONARIO E POETA

Lunedì 22 marzo 2021 è morto, a 82 anni, il compagno Sante Notarnicola.

Cavallero, Sante Notarnicola e compagni – come spiegheranno loro stessi – non erano animati tanto dal problema della fame, ma dal desiderio di giustizia sociale.

Nel processo, che si svolse tra giugno e luglio del 1968, Sante Notarnicola (così come Pietro Cavallero) fu condannato all’ergastolo.

In questa trasmissione dedicata a Sante, il ricordo di Pinuccio, storico compagno dell’Autonomia bolognese e amico di Sante Notarnicola, e – soprattutto sulla sua produzione poetica e letteraria – di Cristiano Armati, compagno romano ed editore indipendente con RedStar Press e amico di Sante

Il 3 ottobre 1967 Sante Notarnicola e Pietro Cavallero furono arrestati. (Radio Onda d'Urto)

Su altri media

Cinque minuti dopo il primo colpo i banditi entrarono all'interno della sede della Cassa di Risparmio di Torino. ' morto a 82 anni Sante Notarnicola: era il bandito «poeta» della banda Cavallero. (QC QuotidianoCanavese)

Sante Notarnicola è morto ieri e, con lui, un pezzo del fascino di Bologna. In conclusione, sentirete anche le parole di Sante stesso mentre recita una delle sue poesie – “La nostalgia e la memoria” – con un beat degli Assalti Frontali. (Radio Città Fujiko)

"Sante Notarnicola ci ha accompagnato nell’attività di mutuo soccorso attraverso la sua presenza e l’azione dell’associazione Bianca Guidetti Serra che ha contribuito a fondare – lo ricordano i compagni del Mutuo Soccorso –. (Il Resto del Carlino)

Le Br volevano scambiarlo con Moro. Per leggere subito online basta abbonarsi ad un prezzo lancio (TarantoBuonaSera.it)

Il nome di Sante Notarnicola fu anche tra i primi nella lista delle Br tra i carcerati di cui si chiese la liberazione durante il rapimento di Aldo Moro. Tornato in regime di semilibertà nel '95, Notarnicola aprì il noto Pub del Pratello Mutenye, e dal gennaio 2000 era uomo libero (BolognaToday)

E la domanda rimane: chi davvero sia stato il personaggio pubblico Sante Notarnicola. La banda Cavallero, dal nome del capo, Pietro Cavallero, anche se per più di un investigatore il vero comandante — laddove si debba far pesare il dono di natura dell’intelligenza — era proprio Notarnicola, ucciso a 82 anni dalle complicazioni di un’influenza, successiva al Covid. (Corriere della Sera)