Crisi di governo, Tabacci rinuncia: "Il premier si dimetta"

Virgilio Notizie INTERNO

Per l’onorevole di lungo corso Bruno Tabacci non rimangono altre vie d’uscita: “Conte resta l’elemento imprescindibile di stabilità per la coalizione.

Per vincere” ha aggiunto l’onorevole, il quale però ha confessato la sensazione che le elezioni siano sempre più vicine.

“È passata l’idea di Renzi che tanto non si va a votare e arriva Draghi” ha spiegato Tabacci motivando il fallimento del suo piano. (Virgilio Notizie)

Su altre fonti

Così Bruno Tabacci su la Repubblica, dove spiega che questo è “l’unico ragionamento serio che si può fare in questo momento”. E con Conte al centro, alla guida di una sua lista e al vertice della coalizione, la partita è pienamente aperta. (L'HuffPost)

Insomma: dobbiamo dire messa con i frati che ci sono». «Poiché la materia è molto delicata, io penso che sia anche compito del ministro trovare un linguaggio... adeguato, condivisibile. (Corriere della Sera)

A Conte ho suggerito un gesto di chiarezza: dimettersi per formare un nuovo governo. "Ora tutti devono assumersi le proprie responsabilità", chiarisce Tabacci. (Rai News)

Lui però continua a dare consigli: "L'avvocato si dimetta, poi si farà un nuovo governo. Io penso che c'è la possibilità di allargare la maggioranza, ma passa attraverso un governo nuovo. (Today.it)

Per un ‘costruttore’ che trovi (la Binetti sente la ‘chiamata’ divina) spuntano dalla macchia due ex M5s (Pacifico e Giarrusso) pronti a fare massa con il sovranista Paragone nel suo sottogruppo ‘ItalExit’: tre voti in meno. (Quotidiano.net)

E se non ci riesce, si va al voto. "Ho fatto quello che potevo ma i numeri restano incerti e a questo Paese non serve una maggioranza raccogliticcia. (L'Unione Sarda.it)