Meningococco, coperto il 40% dei 18enni Tra i 16enni sale al 54%, 93% fino ai 3 anni

L'Eco di Bergamo SALUTE

La percentuale aumenta notevolmente invece nei bambini più piccoli: fino a tre anni, oltre il 93% dei bambini è già stato vaccinato.

A queste dieci vaccinazioni se ne aggiungono quattro (anti-meningococcica B, anti-meningococcica C, anti-pneumococcica, anti-rotavirus) non obbligatorie, ma comunque offerte gratuitamente dal sistema sanitario nazionale.

Meningococco, coperto il 40% dei 18enni. Tra i 16enni sale al 54%, 93% fino ai 3 anni Iniziano i vaccini nelle scuole e secondo le statistiche di Regione Lombardia trasmesse al ministero della Salute (l’ultimo aggiornamento disponibile risale al 18 aprile 2019), tra i sedicenni c’è una percentuale di copertura contro la meningite del 54% che scende tra i diciottenni al 40%. (L'Eco di Bergamo)

La notizia riportata su altre testate

Il ceppo è stato individuato tempestivamente, non è necessario risalire ai contatti della ragazza e non si richiede alcuna profilassi. I casi nel Riminese sono circa una ventina ogni anno, ma raramente il batterio si rivela pericoloso e colpisce soggetti particolarmente vulnerabili. (Teleromagna24)

Si tratta di 4 di meningite C, contratti da i 3 residenti a Villongo (1 decesso) e 1 residente a Predore (1 decesso). Meningite: al via la campagna vaccinale nelle scuole bresciane. (Giornale di Lodi)

Se hai ancora qualche dubbio da sciogliere ti invitiamo a consultare anche il sito del Ministero della Salute Inoltre, è in corso su tutto il territorio, come previsto dal calendario vaccinale, la proposta attiva della vaccinazione agli adolescenti nati rispettivamente nel 2004 e nel 2008. (Valtellina News)

Una ragazza di origini cubane residente a Riccione è stata ricoverata presso l'ospedale Infermi di Rimini per una meningite da pneumococco. Seppure la meningite è stata individuata in tempo, resta impossibile scoprire dove la paziente l'ha contratta. (ilGiornale.it)

Parallelamente è consigliata anche ai pazienti ricoverati che risiedono nei comuni interessati di eseguire la vaccinazione in ospedale, prima della dimissione. (La Voce delle Valli)

Le precauzioni, ha dichiarato il responsabile dell'unità Sandro Giuffrida, “sono del tutto comprensibili, ancora oggi, moltissime sono le richieste di prenotazione che stiamo ricevendo. (ReggioToday)