Lo zafferano frena una grave malattia degenerativa della vista

Informasalus SALUTE

I pazienti hanno assunto lo zafferano per sei mesi e poi una sostanza placebo per i successivi sei.

Medicina preventiva. 18/11/2019. di Redazione InformaSalus.it. Lo zafferano può frenare una grave malattia degenerativa della vista, la malattia di Stargardt.

Si tratta di una nuova dimostrazione dei potenti effetti terapeutici dello zafferano, in studio da anni.

In questo trial clinico, il primo in assoluto, sono stati coinvolti 31 pazienti con malattia Stargardt trattati con 20 milligrammi al giorno di zafferano in compresse. (Informasalus)

La notizia riportata su altri giornali

Leggi anche: Stress doppio per gli occhi. Spezia dagli effetti terapeutici potenti. Gli effetti terapeutici dello zafferano sulla vista sono allo studio da anni, non solo in Italia. (People for Planet)

Zafferano un aiuto naturale contro una malattia rara della vista. Fonte immagine: Foto di StockSnap da Pixabay. Gemelli Irccs alcune sostanze contenute in questa spezia risulterebbero efficaci nel contrastare quella che è stata denominata la “sindrome di Stargardt“. (GreenStyle)

Una scoperta inedita e rivoluzionaria che è un prodotto del team di ricerca della Fondazione Policlinico Universitario A. Scoperta che apre al panorama scientifico importati porte e rappresenta un passo in avanti nella sperimentazione in ambito umano dell’uso dello zafferano (Thesocialpost.it)

Lo zafferano è efficace contro la sindrome di Stargardt, una malattia rara che colpisce la vista. Oggigiorno, tuttavia, sono stati trovati composti abortivi e l’uso di 20 g al dì di zafferano può anche risultare mortale. (Tech Cave)

Durante l’assunzione del farmaco la vista si sarebbe mantenuta stabile, mentre avrebbe teso ad un peggioramento durante la somministrazione del placebo. Lo zafferano, secondo un recente studio, sarebbe in grado di frenare una rara e degenerativa malattia della vista, detta sindrome di Stargardt. (TuttoMotoriWeb.com)

La malattia di Stargardt è una degenerazione ereditaria della macula, il centro della retina. Il tutto in uno studio clinico senza precedenti condotto da esperti della Fondazione Policlinico Agostino Gemelli Irccs e dell’Università Cattolica di Roma. (Corriere Nazionale)